Salute: Amcli, piu' attenzione sui portatori inconsapevoli Hiv
(AGI) - Milano, 21 ott. - Negli ultimi anni a livello italianoed internazionale si e' assistito ad un cambiamentoepidemiologico che vede come modalita' di trasmissionepredominante quella sessuale, con un aumento delle diagnositardive, a sua volta legato ad una ridotta percezione delrischio a livello di popolazione. La conseguenza e' ilpermanere di un numero rilevante di portatori inconsapevoli,proprio in un momento in cui le opzioni terapeutiche hanno unagrande possibilita' di successo, legata soprattutto ad uninizio precoce e ad un monitoraggio virologico attento. Sonoquesti i temi emersi nel corso degli incontri dedicati all'Hiv
(AGI) - Milano, 21 ott. - Negli ultimi anni a livello italianoed internazionale si e' assistito ad un cambiamentoepidemiologico che vede come modalita' di trasmissionepredominante quella sessuale, con un aumento delle diagnositardive, a sua volta legato ad una ridotta percezione delrischio a livello di popolazione. La conseguenza e' ilpermanere di un numero rilevante di portatori inconsapevoli,proprio in un momento in cui le opzioni terapeutiche hanno unagrande possibilita' di successo, legata soprattutto ad uninizio precoce e ad un monitoraggio virologico attento. Sonoquesti i temi emersi nel corso degli incontri dedicati all'Hivtenuti nell'ambito del XLIV Congresso nazionale dell'Amcli -Associazione microbiologi clinici italiani che si concluso oggia Rimini. "Negli ultimi anni si e' sempre piu' consolidata laconsapevolezza che l'eradicazione del virus non e' unobbiettivo raggiungibile, mentre si sta affermando il concettodi cura funzionale, cioe' la possibilita' di mantenere sottocontrollo l'infezione anche senza un terapia continuativa. Inquesto il laboratorio di microbiologia ha un ruolo fondamentalesia per identificare i soggetti infetti che possono essereavviati alla terapia, sia per seguire attentamente i parametrivirologici classici nel corso della gestione del paziente, siaper aiutare i clinici con test che prendono in considerazione iresevoir del virus, la replicazione residua ed altri parametriinnovativi utili ad identificare quei pazienti che hanno piu'possibilita' di controllare il virus con regimi terapeuticiridotti o addirittura sospesi" ha ricordato Maria RosariaCapobianchi, Componenti del Direttivo Amcli. "Tutto questosottolinea ancora una volta quanto il laboratorio dimicrobiologia sia importante sia nella quotidianita' dellagestione dei pazienti sia nell'identificare nuovi biomarcatorialla luce dei cambiamenti epidemiologici e terapeutici. E'quindi importante che il nostro ruolo venga riconosciuto atutti gli effetti e, non ultimo, nei momenti decisionali diallocazione delle risorse" ha concluso Pierangelo Clerici,Presidente Amcli. (AGI) Red/Car .