(AGI) - Milano, 20 giu. - Sono partiti ufficialmente gli scavi per la realizzazione del Nuovo Policlinico, la struttura che ospitera' il piu' grande ospedale nel cuore di Milano. Ospedale la cui fondazione risale a 560 anni fa. Le ruspe hanno gia' iniziato a rimuovere il terreno per deviare i cavi e le tubazioni necessarie al funzionamento delle attivita' ospedaliere; una volta messe in sicurezza queste funzioni vitali, partira' la realizzazione del vero e proprio 'buco' che ospitera' le fondamenta del nuovo edificio. I tempi per terminare questa prima fase saranno piuttosto rapidi: entro Settembre, secondo la tabella di marcia dei lavori. "Si tratta di un'opera che Milano attende da tempo - spiega Simona Giroldi, direttore generale della Fondazione Ca' Granda Policlinico di Milano - e che ora si concretizza appieno. Tutto verra' realizzato lasciando pienamente attivi e funzionanti tutti i servizi di assistenza e cura ai cittadini, nessuno escluso". In gergo tecnico, la fase di lavorazione appena iniziata serve a realizzare il cosiddetto 'pipe-rack' impiantistico, cioe' la deviazione provvisoria di impianti idraulici, termo-meccanici, elettrici, fonia e dati per consentire la piena operativita' dei Padiglioni adiacenti all'area del cantiere. Una volta messo tutto in sicurezza sara' la volta dello scavo vero e proprio, dove saranno gettate le fondamenta del nuovo ospedale.
"Siamo felici di essere arrivati a questo risultato - sottolinea Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca' Granda Policlinico - che ci permettera' di dare a Milano un ospedale migliore e sempre piu' funzionale. Il Nuovo Policlinico sara' poi ancora piu' accessibile e a misura di utente, grazie alla nuova stazione della metropolitana M4 che sara' realizzata a fianco. In questo, la fattiva collaborazione con la societa' M4 SpA e con il Comune di Milano sta permettendo di procedere con l'opera minimizzando al massimo i disagi per gli utenti". L'Ospedale Maggiore Policlinico e' nato nel 1456. Per oltre cinque secoli la sua attivita' sanitaria si e' svolta nell'edificio tra via Festa del Perdono e via Francesco Sforza, dove oggi e' ospitata l'Universita' Statale. Nel 1875 i suoi amministratori cominciarono a progettare e a realizzare una struttura a Padiglioni, la piu' avanzata secondo gli standard dell'epoca, negli spazi tra via Sforza e via Pace, dove l'ospedale si trova tuttora. Oggi pero' - spiegano dall'ospedale - questa frammentazione delle risorse e' superata: per questo il Nuovo Policlinico sara' una struttura monoblocco, con servizi e funzioni totalmente integrati con i padiglioni esistenti e rimasti attivi. Un'opera non facile, sia perche' il Policlinico e' l'ospedale piu' grande nel cuore di Milano, sia perche' e' necessario procedere con i lavori senza alcuna interruzione dell'assistenza sanitaria e della ricerca scientifica, minimizzando il piu' possibile i disagi per i pazienti. Il costo stimato per la realizzazione del Nuovo Ospedale e' di 266 milioni di euro. Di questi, 36 milioni provengono da un finanziamento da parte del Ministero della Salute, e 30 milioni di euro dalla Regione Lombardia come contributo straordinario per la realizzazione dell'opera. I restanti 200 milioni, invece, provengono tutti da risorse interne all'Ospedale: in particolare, dalla costituzione di un Fondo di Social Housing con cui sono gia' stati recuperati 105 milioni di euro grazie alla vendita di quote del Fondo a Cassa Depositi e Prestiti. I restanti 95 milioni saranno ricavati dalla progressiva valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprieta' del Policlinico. Gli interventi per realizzare il monoblocco, secondo quanto concordato nell'ultimo Atto Integrativo al progetto, saranno completati entro 6 anni.
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