Roma - Chi ritiene che 'Terminator' sia un film realistico e che una rivolta delle macchine sia all'orizzonte ha da oggi un nuovo argomento a sostegno delle sue tesi. La popolazione della citta' di Perm, nella Russia orientale, ieri si e' infatti trovata alle prese con un ingorgo stradale dalla causa alquanto inusuale: un robot scappato da un laboratorio. La macchina, riporta la Bbc (che riprende, a sua volta, un articolo di 'Argumenty i Fakty', corredato da un paio di video), era uscita dai laboratori della Promobot (una delle principali aziende russe del settore) a causa di un cancello lasciato inavvertitamente aperto da un dipendente.
Sul robot, dalla forma vagamente umanoide, stavano venendo effettuati test per collaudare la sua capacita' di muoversi in autonomia. Da questo punto di vista, l'esperimento puo' dirsi riuscito: il robot ha coperto una distanza di 50 metri, interrompendo il traffico in una strada limitrofa, prima che la sua batteria si esaurisse, ponendo fine alla sua avventura nel mondo esterno. In seguito un addetto del laboratorio ha recuperato la macchina riportandola all'ovile, mentre un vigile era intervenuto per smaltire l'ingorgo generato dall'imprevisto. La Promobot sta sviluppando macchine addette ai servizi turistici, programmate per interagire con le persone e fornire informazioni. C'e' quindi chi ha suggerito che l'incidente sia stato voluto, in modo da fare pubblicita' all'azienda. (AGI)