(AGI) - Milano, 12 set. - Ci sono anche due italiani tra i vincitori dell'Edizione 2016 del Premio Balzan. Il prestigioso riconoscimento e' stato assegnato, tra gli altri a Piero Boitani (La Sapienza), per la letteratura comparata e Federico Capasso (Harvard University) per la fotonica applicata. Il terzo premio e' andato al tedesco Reinhard Jahn (Max Planke Institut Gottingen) per le neuroscienze molecolari e cellulari. I nomi sono stati annunciati a Milano dal presidente del Comitato generale Premi della Fondazione Balzan, Salvatore Veca, con il presidente della Fondazione Balzan "Premio", Enrico Decleva, nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera. Ciascun premio ha un valore di 750mila franchi svizzeri (circa 685mila euro), meta' dei quali da destinarsi a progetti di ricerca. I premi saranno consegnati a Roma il 17 novembre prossimo.
Il premio e' stato conferito a Boitani "per la sua straordinaria capacita' - si legge tra le motivazione - di rappresentare la letteratura mondiale come un dialogo vivente con i classici dell'antichita', del Medioevo e dell'eta' moderna; per i suoi studi innovativi sulla storia della fortuna e della ricezione dei miti e dei temi fondamentali della civilta' occidentale; per il suo metodo filologico che espone il senso potenziale dei testi canonici, proiettandolo nel futuro". Il Premio Balzan e' stato assegnato a Federico Capasso "per il lavoro pionieristico nel campo del design quantico di nuovi materiali con specifiche caratteristiche elettroniche e ottiche che ha portato alla realizzazione del rivoluzionario laser a cascata quantica, e per i suoi importanti contributi sul fronte della scienza e della tecnologia fotonica nella plasmonica e nei metamateriali". (AGI) Red/Oll
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