Milano - L'Italia e' ancora "molto, troppo lontana" dagli obiettivi fissati dall'Unione Europea su ricerca e sviluppo. E' l'allarme lanciato dal presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenuto oggi all'assemblea delle imprese elettrotecniche. "L'Ue ha fissato al 3% sul Pil il target per la spesa su Ricerca e Sviluppo da raggiungere entro il 2020 - ha ricordato - ma l'Italia e' all'1,3%, sommando ricerca pubblica e privata. Siamo molto, troppo lontani". Secondo Boccia, "l'innovazione non e' un'opzione, ma una scelta obbligata per tutti noi. E' un impegno europeo a cui anche noi dobbiamo dare un contributo". La strada e' quella di "ripensare l'attuale sistema Ricerca e Sviluppo delle imprese. Bisogna consentire a chi investe di attingere al mondo della ricerca pubblica. Va creato un ponte tra la ricerca e le imprese, quello che stanno facendo altri Paesi, quello che noi, forse meglio di altri, possiamo fare. Boccia sottolinea come il 'fronte' piu' caldo sia quello della trasformazione digitale delle imprese e dei processi produttivi e "apprezza" la decisione del governo e, in particolare, del ministro Calenda, di avviare un confronto per definire una strategia nazionale sull'indutriale 4.0. (AGI)