Ricerca: a Genova divulgatori di 'Geni a bordo' con Farmindustria
ADV
ADV
Ricerca: a Genova divulgatori di 'Geni a bordo' con Farmindustria

Ricerca: a Genova divulgatori di 'Geni a bordo' con Farmindustria

di lettura
(AGI) - Genova, 28 ott. - Oltre 5000 chilometri percorsi con ilcamper in 18 giorni, con tappe in Toscana, Lazio, Campania,Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e incontri il 27istituti scolastici con la partecipazione di 2600 studentidelle medie superiori. A tracciare un bilancio di 'Geni abordo' - il tour organizzato grazie a Farmindustria per portareil tema delle biotecnologie nelle scuole - e' stato tracciatoquesta mattina a Genova dai divulgatori Andrea Vico e SergioPistoi che, insieme al presidente del Gruppo Biotecnologie diFarmindustria, Eugenio Aringhieri, hanno partecipato alconvegno 'Giovani e innovazione: e' tempo di biotech'nell'ambito del Festival della Scienza. Durante 'Geni a bordo' "siamo riusciti a parlare dibiotecnologie in modo semplice - ha spiegato Pistoi - usando illinguaggio dei giovani, partendo dai loro riferimenti culturaliper far loro capire che il dna non si trova dentro i laboratorima ormai e' entrato nella nostra vita quotidiana: i ragazzihanno dimostrato grande interesse verso questo tema, cheriguarda il loro presente e il loro futuro. Ad esempio, abbiamomostrato nelle classi un video con il rapper americano SnoopDogg che si sottopone ad un test del Dna o un'altro filmato incui spiego di aver letto il mio dna e lo porto con me in unachiavetta usb". Durante gli incontri, gli studenti potevanoinviare domande o commenti su Whatsupp. "In 13 tappe - haspiegato Andrea Vico - abbiamo ricevuto 1200 whatsupp: unostudente su due ha utilizzato questo strumento per porciquesiti e questo significa che i ragazzi sono curiosi einteressati". Tra gli argomenti che piu' hanno suscitatol'attenzione degli studenti, il fatto che "non esistono lerazze perche' siamo tutti homo sapiens, geneticamente uguali"oppure "il tema della clonazione". All'incontro di questamattina hanno partecipato anche Francesca Damadei, che a soli19 anni ha rappresentato l'Italia al 56esimo Foruminternazionale dei giovani scienziati (Liysf) che si e' svoltoa Londra nel mese di luglio - Marilena Iorio, che oggi, dopo unperiodo di studio negli Stati Uniti, dirige il nuovolaboratorio di ricerca presso l'Istituto tumori di Milanooccupandosi in particolare di cancro al seno, e Massimo Russo,direttore dell'edizione italiana di Wired dal 2013. (AGI) .
ADV