Parchi: ritornano giovani e donne, 68mila imprese in aree 'green'
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Parchi: ritornano giovani e donne, 68mila imprese in aree 'green'

Parchi: ritornano giovani e donne, 68mila imprese in aree 'green'

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(AGI) - Roma, 16 set. - Sempre piu' giovani e donne, in misurarelativamente maggiore che nel resto del paese, scelgono iparchi e le aree protette come sede della propria famiglia edella propria impresa, attratti dal mix di crescita economica,sostenibilita' ambientale, produzioni di qualita', rispetto deisaperi e del benessere dei territori 'green'. E' quanto emergedal rapporto " L'economia reale nei parchi nazionali e nellearee naturali protette ", realizzato da Ministero dell'Ambientee Unioncamere e presentato oggi nella sede del dicastero aRoma. I 23 parchi nazionali analizzati nello studio (cheoccupano un'area di 15mila kmq vasta quasi quanto tutta laCalabria) hanno conosciuto in vent'anni un progressivospopolamento, con i residenti che si sono ridotti del 5,6%Negli ultimi anni, pero', questo fenomeno sembra si stiaarrestando e nel 2012 si e' assistito a una modestissimacrescita della popolazione, sulla quale puo' aver inciso un"processo di ritorno" dei giovani: infatti, la popolazione dimeno di 30 anni e' percentualmente maggiore nei parchinazionali (31,2%) rispetto alla media italiana (29,4%), conpunte del 38% in alcune aree del meridione come il Vesuvio,l'Aspromonte e il Gargano. Quanto alle imprese, sono oltre68mila quelle presenti nelle zone protette, per una densita' di9,7 imprese ogni 100 abitanti di poco inferiore a quella medianazionale (10,2%). Piccole di dimensioni, queste imprese sicontraddistinguono per una maggior presenza di giovani (13,1%le imprese giovanili dei parchi contro l'11,1% della mediaitaliana) e di donne (26,8% le attivita' a guida femminilecontro il 23,6% registrato a livello italiano). .
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