AGI - Il cammino verso la decarbonizzazione di Eni fa tappa anche quest’anno alla 32° edizione del FuoriSalone di Milano, dal 17 al 26 aprile, come co-producer del Progetto Mostra Interni “Design Re-Evolution”. Nell’Orto Botanico del Brera Design District è possibile visitare l’installazione-gioco dedicata al tema della mobilità sostenibile, a testimonianza dell’impegno dell’azienda verso il traguardo zero emissioni nette entro il 2050. Si tratta di un percorso integrato all’interno della location per far scoprire la mobilità del futuro al pubblico in maniera semplice e divertente.
Si chiama Walk the talk - Energia in movimento e invita i visitatori a esplorare il tema della trasformazione della mobilità urbana in chiave più sostenibile, che mette al centro la persona e che stimola una riflessione sul rapporto con lo spazio in cui il cittadino vive e si muove. Progettata da Italo Rota e Carlo Ratti Associati per Eni, l'opera trasforma uno degli spazi verdi più affascinanti di Milano – quello dell’Orto Botanico - in una sorprendente tavola da gioco vivente, estesa su una superficie di circa 3.500 metri quadrati. Il percorso è formato da 400 caselle illustrate, che si snodano tra i sentieri di alberi e piante, creando effetti luminescenti e sonori che modificano lo spazio durante le diverse ore del giorno.
“Eni ha scelto di rappresentare con un gioco il futuro della mobilità. L’architettura e il design consentono di comunicare in modo semplice concetti complessi come quello della transizione energetica. Il connubio tra energia e arte ci permette di raccontare il nostro percorso verso le zero emissioni al 2050”, ha commentato l’installazione Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility.
I partecipanti al gioco - l’iniziativa è rivolta a tutti: partecipanti singoli, gruppi, adulti e bambini - possono scegliere i percorsi da seguire all’interno dell’installazione e scoprire in modo interattivo le soluzioni per una mobilità sempre più sostenibile. I contenuti del gioco invitano il pubblico a una conversazione sul futuro delle nostre città, affrontando tematiche come i servizi offerti dalle Eni Live Station, quelli per la condivisione dei veicoli e la produzione di biocarburanti da materie prime rinnovabili.
Al FuoriSalone il racconto sull’energia per la mobilità prosegue negli stessi giorni anche con un focus sull’e-mobility: Be Charge, la società di Plenitude (Eni) dedicata alla diffusione dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica, è infatti presente con l’installazione “Connections” negli spazi di Opificio 31 in via Tortona 31. Connections sarà un’esperienza immersiva durante la quale i visitatori, a seguito delle loro interazioni con l’installazione, potranno percepire il fluire dell’energia: per toccare con mano il cambiamento e condividere insieme la carica verso una direzione comune.

Le attività di Eni Sustainable Mobility
Al traguardo delle zero emissioni nette entro il 2050 contribuisce anche Eni Sustainable Mobility, la nuova società dedicata a individuare le possibili soluzioni per una mobilità più sostenibile. Le attività si dividono in bioraffinazione, commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, l’offerta dei servizi connessi alla mobilità come il car sharing Enjoy, la ristorazione e in generale i servizi presenti nei punti vendita delle Eni Live Station.
Sempre Ballista: “Eni Sustainable Mobility rappresenta per l’azienda una leva strategica nell’ambito del percorso di transizione energetica per l’abbattimento delle emissioni. L’obiettivo è creare una realtà integrata lungo tutta la catena del valore, dalla disponibilità delle materie prime fino al contatto con il cliente finale, passando per la bioraffinazione, i biocarburanti e il biometano. Sviluppiamo così un ampio spettro di soluzioni concrete, che vanno dai prodotti ai servizi sempre più decarbonizzati per favorire i bisogni delle persone in movimento”.
La rete di Eni Sustainable Mobility conta oltre 5.000 punti vendita in Italia e in Europa per soddisfare le esigenze delle persone in movimento in modo sempre più sostenibile. Con questo obiettivo, le stazioni Eni si stanno trasformando in hub per la mobilità: offrono nuovi vettori energetici come i biocarburanti, il biometano, l’elettrico e l’idrogeno, e rendono disponibili nei punti vendita tanti servizi che i clienti potrebbero altrimenti utilizzare solo con ulteriori spostamenti. Già oggi le Eni station sono diventate Telepass Point, il luogo in cui richiedere o sostituire il dispositivo Telepass; è attivo il servizio di pagamento dei bollettini postali, è possibile prelevare denaro contestualmente al rifornimento, ritirare i pacchi dei corrieri; fare una spesa di qualità negli Emporium, i negozi di prossimità, e anche concedersi un momento di ristoro in uno dei quasi 600 Enicafè, che costituisce la catena di bar più grande d’Italia.
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