San Francisco - Incidente di percorso al social media Twitter, dove "a causa di un errore" tecnico è stato sospeso brevemente martedì sera il profilo del creatore e fondatore, Jack Dorsey. Un problema costato al Ceo la perdita momentanea dei suoi 3,9 milioni di follower, quasi tutti recuperati successivamente e ora fermi a 3,07 milioni. Per circa una quindicina di minuti gli internatuti che cercavano i tweet di @jack, il nick di Dorsey in rete, venivano informati che l'account era stato sospeso. Lo stesso Dorsey in un messaggio apparso dopo il black out ha parlato di un non meglio precisato "errore tecnico" e ha aggiunto: "Ho appena rinstallato il mio Twitter".
just setting up my twttr…again (account suspension was an internal mistake)
— jack (@jack) 23 novembre 2016
Dieci anni di cinguettii che fanno storia
L'inconveniente è capitato in una fase in cui il social network, che oggi conta 320 milioni di utenti attivi al mese, con un numero che ha superato i 500 miliardi di tweet in 35 lingue, sta attraversando varie difficoltà: a 10 anni dalla sua nascita sembra infatti avere problemi nell'espandersi a nuovi utenti e complicazioni di tipo economico. Inoltre, negli ultimi mesi si è registrata una vera e propria emorragia di uscite tra i dirigenti della società. Di qui il rincorrersi di voci circa la possibilità di una vendita ad altri proprietari e tra i possibili acquirenti si sono fatti i nomi di Google, Disney o Salesforce, ma senza che nulla si sia poi concretizzato. Per risanare i propri conti Twitter ha annunciato a fine ottobre il taglio del 9 per cento dei posti di lavoro, pari a circa 350 persone, e la soppressione dell'applicazione per la pubblicazione di brevi video, Vine.