Meno tv nelle case britanniche, colpa di tablet e canone alto
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Meno tv nelle case britanniche, colpa di tablet e canone alto

Meno tv nelle case britanniche, colpa di tablet e canone alto

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(AGI) - Londra, 10 dic. - Per la prima volta nella storia delpiccolo schermo, nel Regno Unito il numero delle case dove e'presente un apparecchio televisivo. Lo ha certificato ilgarante britannico per la comunicazione, Ofcom: alla fine del2013 ad avere una tv in casa erano 26 milioni di famiglie,contro un dato a fine 2012 di 26milioni e 330mila. Unadiminuzione, quindi, di circa 330mila nuclei famigliari che,nel corso di un anno, hanno rinunciato all'apparecchio. Secondo il Financial Times, il motivo principale e' l'usosempre piu' frequente di tablet, computer e persino telefonini,ma sotto accusa oggi sulla stampa britannica e' anche il nuovosistema del canone televisivo, introdotto due anni fa, cheprevede, a fronte di una tassa principale dall'importoassimilabile a quello italiano, il pagamento di un "extra" perogni ulteriore televisore presente in casa. Il fronte deldigitale rimane, comunque, il maggior "responsabile" di questocalo, ha spiegato il noto quotidiano economico. Ormai, infatti,il 47% delle richieste sull'iPlayer della Bbc (il sito dalquale e' possibile vedere in streaming film e programmi) arrivada tablet o telefonini, mentre ancora l'Ofcom ha certificatocome nel Regno Unito ci sia circa un milione di abitazioni conInternet ad alta velocita' ma senza un televisore. (AGI).
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