Roma - "Il vaccino puo' non garantire l'immunita' al 100 per cento, ma potrebbe influire positivamente sul decorso della malattia". Lo ha detto all'AGI Gianni Rezza, il direttore del dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss), commentando il caso del bambino di Fucecchio (Firenze), 3 anni, colpito dalla meningite di tipo C, nonostante sia stato vaccinato nel 2014. "Non abbiamo statistiche sulle mancate risposte al vaccino, ma sappiamo che puo' succedere", sottolinea Rezza. "Questo pero' non significa che vaccinarsi sia inutile. Anzi - ha precisato - nella maggior parte dei casi offre protezione". Non solo. Il vaccino contro il meningococco C, anche qualora non funzionasse, potrebbe essere lo stesso d'aiuto in caso di malattia. "In genere, il vaccino potrebbe migliorare il decorso e la prognosi della malattia", conclude Rezza. (AGI).