Malattia ulivi: Flai Cgil, nel Salento a rischio 7-8000 lavoratori
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Malattia ulivi: Flai Cgil, nel Salento a rischio 7-8000 lavoratori

Malattia ulivi: Flai Cgil, nel Salento a rischio 7-8000 lavoratori

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(AGI) - Lecce, 18 mar.- Sono tra i 7000 e gli 8000 i lavoratoriche nei prossimi mesi saranno coinvolti nenelle rcidatuteoccupazionali connesse al disseccamento degli ulivi provocatodalla xylella fastidiosa. La stima e' della Flai-Cgil che hainviato una lettera al presidente della Regione Puglia, NichiVendola, e agli assessori alle Risorse agroalimentari e alLavoro, Fabrizio Nardoni e Leo Caroli. "Il complesso deldisseccamento rapido dell'ulivo - scrivono i segretari generalidella Flai Cgil Puglia Giuseppe Deleonardis e della Flai CgilLecce Antonio Gagliardi - condiziona in modo preoccupantel'economia agricola della provincia di Lecce e si accinge adeterminare influenze pericolose anche in quelle dellaprovincia di Brindisi e Taranto. Se a cio' si aggiunge che lapatologia vegetale potrebbe contaminare anche vigneti e altriorganismi vegetali si puo' comprendere la misura dell'allarmeche da tempo e' stato lanciato". Secondo il sindacato dicategoria dei lavoratori agricoli della Cgil il Piano delcommissario straordinario Giuseppe Silletti, e l'indicazione dieradicare un gran numero di ulivi, portera' "un numero enormedi braccianti agricoli non avra' la possibilita' di lavorarenel settore agricolo". La Flai-Cgil ritiene che "ladichiarazione dello stato di emergenza" sia utile ma nonsufficiente per affrontare il problema e che sia necessario unintervento legislativo nazionale che intervenga modificando gliaspetti che ingessano la legge sul riconoscimento dellacalamita' naturale che non contempla interventi e sostegno pereventi straordinari imprevisti ed imprevedibili come la XylellaFastidiosa".Invitano quindi gli assessori e il presidente dellaRegione "a proporre un intervento o presa di posizione anchedel Consiglio Regionale finalizzata a ottenere la modificadella legislazione nazionale in materia". (AGI).
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