Maker Faire, e' italiano il pc termodinamico che purifica l'acqua - VIDEO

'Watly' è nato dall'intuizione di Marco Attisani per risolvere i problemi dell'Africa subsahariana

Maker Faire, e' italiano il pc termodinamico che purifica l'acqua -   VIDEO
 Al MFR16 arriva Watly il primo computer termodinamico che depura l'acqua con l'energia solare

Roma - Tra le nuove dimostrazioni di eccellenza italiana in mostra al Maker Faire, tra le piu' clamorose vi è sicuramente Watly, il primo computer termodinamico al mondo, presentato in anteprima alla kermesse tecnologica romana. Nato più di tre anni fa dall'intuizione del Ceo Marco Attisani e realizzato da un team interamente italiano, Watly utilizza l'energia solare per depurare l'acqua da ogni forma di contaminazione rendendola potabile e fornendo anche elettricità e connessione internet. Per la prima volta queste tre funzioni fondamentali per lo sviluppo della vita sono così unite in una sola macchina, pensata quindi per le esigenze delle aree più sottosviluppate del mondo. Il primo test sul campo è avvenuto infatti in Ghana.

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L'obiettivo è quindi risolvere in un colpo solo tre delle criticità piu' gravi che affliggono l'Africa subsahariana: la povertà energetica, la scarsità di acqua potabile e la mancanza di infrastrutture adeguate per il collegamento a internet. Watly può funzionare come una macchina autonoma ma due o più Watly messi in rete creano un'energy net, una vera e propria infrastruttura per portare sviluppo economico e sociale a centinaia di migliaia di comunità che vivono off-grid.

"Siamo di fronte al primo computer termodinamico mai costruito, fa tutte le cose che fa un pc normale: va su internet, gestisce dati e si interfaccia con gli utenti", ha spiegato Attisani all'Agi, "attraverso il calore riesce a generare acqua pulita attraverso il processo di vaporizzazione, acqua pulita da qualunque tipo di contaminazione, sia essa batteriologica, fisica o chimica, e allo stesso tempo genera elettricità per se' stessa e per altri device esterni, quindi altri smartphone o altri pc connessi a questa macchina".

"Una macchina del genere potrebbe ricaricare in un giorno 20 mila smartphone purificando contemporaneamente 5 mila litri d'acqua", ha proseguito Attisani, "la funzione sostanziale è dare vita alle persone, sappiamo che un miliardo di persone vivono senza acqua potabile nonostante viviamo in un pianeta coperto d'acqua e quello che ammazza le persone è l'acqua contaminata non la sua scarsità; purificare acqua richiede energia e a questo scopo tutti si rivolgono al carbone o petrolio, mentre noi usiamo il sole e l'acqua sporca per generare acqua pulita, elettricità e connessione a internet contemporaneamente". (AGI)