Maker Faire, capo inventori Intel "Italia punti su creatività" - VIDEO
James Jackson, il Bel Paese ben posizionato per interpretare nuove sfide dell'innovazione

Roma - "Abbiamo abbastanza immaginazione?". Questo l'interrogativo che ha concluso l'intervento alla Maker Faire di Roma di James Jackson, General Manager del Maker & Innovators Group di Intel, tra i colossi tecnologici che più hanno saputo anticipare l'integrazione della figura dell'inventore moderno nella struttura di una multinazionale. L'organizzazione del suo staff di creativi e innovatori, ha spiegato Jackson, consente di "rendere più semplice trasformare un'idea in prodotto e creare nuove figure professionali".
"E' eccitante vedere come si sviluppa il lavoro creativo di persone dotate di un talento così enorme e votate a rendere la tecnologia più accessibile alla gente", ha sottolineato il top manager, sottolineando come l'Italia sia "ben posizionata" per interpretare le nuove sfide dell'innovazione grazie alla "creatività" che la contraddistingue e sulla quale deve far leva per farsi spazio nella rivoluzione digitale.
Intel ha scelto la Maker Faire di Roma per presentare in Europa Intel Joule, la più potente piattaforma mai realizzata dal gruppo per esplorare il mondo dell'Internet of Things. Pensata per i maker, per le start-up e per le imprese di tutto il mondo, questa piattaforma di computing è capace di dotare la nuova generazione di dispositivi intelligenti di sensi come quelli umani. Durante l'evento sono stati presentati diversi prototipi per mostrare le potenzialità e i possibili utilizzi di Intel Joule.
Presso lo stand dell'azienda i visitatori hanno potuto osservare FlyLab, un drone completamente autonomo per le aziende, utile per le ispezioni di infrastrutture, manutenzione predittiva e sicurezza basato su intelligenza artificiale integrata e dotato di tecnologia Intel RealSense per evitare collisioni; Pivothead, occhiali per l'industria 4.0 con vista computerizzata in grado di rilevare oggetti fisici come i bulloni durante la produzione di aerei, leggere codici QR e targhe, e dialogare con l'utente, e Sota II, un robot che traccia e interagisce con le persone, realizzato dalla società giapponese di robotica VStone. Per mostrare alcune delle caratteristiche della piattaforma, VStone e Intel ne hanno creato un prototipo "barista". Nel corso dell'evento sono stati inoltre presentati i 10 progetti finalisti dell'Intel FabLab Tour, un percorso di selezione a carattere nazionale che ha coinvolto diversi FabLab, realizzato da Intel con lo scopo di raccogliere e sviluppare le idee più interessanti dei maker d'Italia. I 10 progetti finalisti provengono dai FabLab di Padova, Cuneo, Roma, Milano, Palermo, Lecce, Cagliari, Verona, Bologna e Napoli. (AGI)