Industria: Nomisma, priorita' e' politica economica espansiva
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Industria: Nomisma, priorita' e' politica economica espansiva

Industria: Nomisma, priorita' e' politica economica espansiva

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(AGI) - Bologna, 10 lug. - Basta invocare riforme strutturali,la priorita' deve essere una politica economica espansiva. "Ese la politica monetaria e' impotente a correggere le tendenze,non resta che fare affidamento su politiche fiscali espansive -commenta il capo economista di Nomisma, Sergio De Nardis, dopola diffusione dei dati sulla produzione industriale - Il chesignifica espansione fiscale nei paesi che possonopermetterselo, in primo luogo la Germania, e revisione dimodalita' e tempi di risanamento dei paesi in deficit". A questo punto dell'anno, spiega De Nardis, il dilemma perl'Europa e per l'Italia e '"siamo in stagnazione o e' laprosecuzione della recessione degli ultimi due anni?". "Laproduzione industriale e' in calo da noi, in Germania, inFrancia, in Spagna- spiega ancora l'economista - E non e' ildato di un singolo mese su cui possono incidere ponti, feriecalendari, e' una tendenza che rimane negativa anche facendo lamedia su piu' mesi. Queste dinamiche sembrano dare ragione alcomitato Cepr che data ufficialmente il ciclo economico europeoe che meno di un mese fa ha stabilito di non potere dichiarareterminata la recessione euro iniziata a meta' 2011". Di frontea questa situazione, sintetizza il capo economista di Nomisma,"la discussione europea di questi giorni su riforme strutturaliin cambio di flessibilita' e' completamente fuori luogo, deltutto inadeguata. Quando l'inflazione e' zero e la produzionecala non si puo' continuare a invocare riforme strutturali, chenon hanno alcun ruolo in un ciclo cosi' negativo. La priorita'- conclude De Nardis - e' una politica economica espansiva disostegno della domanda condotta a livello europeo". (AGI).
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