(AGI) - Taranto, 19 feb. - Nell'udienza in corso oggi a Tarantoper il processo "Ambiente Svenduto" la Procura ha chiesto algiudice per l'udienza preliminare Wilma Gilli il rinvio agiudizio dei 52 indagati. Si tratta in particolare di 49persone fisiche e tre societa', Ilva, Riva Fire e Riva ForniElettrici. Tra le persone fisiche ci sono invece i fratelliFabio e Nicola Riva, in qualita' di ex amministratoridell'Ilva, l'ex presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, gli exdirettori dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso eFabio Buffo, una serie di dirigenti ed ex dirigenti, nonche' icosiddetti fiduciari, consulenti di cui il gruppo Riva siserviva per controllare da vicino la gestione e l'andamentodello stabilimento di Taranto. Chiesto anche dalla Procura ilrinvio a giudizio per il presidente della Regione Puglia, NichiVendola, per il sindaco di Taranto, Ezio Stefa'no, per gliattuali assessori regionali all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, ealla Sanita', Donato Pentassuglia, quest'ultimo all'epoca deifatti presidente della commissione regionale Ambiente, nonche'per l'allora assessore regionale Nicola Fratoianni, oggideputato di Sel. Per quanto riguarda invece la protesta delleimprese e dei trasportatori che lavorano con gli appaltidell'Ilva, oggi alle 16 i trasportatori terranno l'assembleasul piazzale della portineria C del siderurgico. Dovrebbeessere ufficializzato l'orientamento di revocare la protesta incorso da un mese, orientamento gia' espresso ieri dallacategoria alla luce degli emendamenti al decreto leggesull'Ilva e degli impegni assunti dal ministro dei Trasporti,Maurizio Lupi, che ieri sera al ministero ha incontrato lecategorie del trasporto.(AGI).