Milano - Eni e' prima tra i grandi gruppi italiani quotati per l'ammontare di dividendi distribuiti agli azionisti nell'arco di 5 anni. Secondo quanto emerge dai dati dell'Annuario R&S di Mediobanca, il totale e' di 5,6 miliardi di euro per gli anni che vanno dal 2011 al 2015, che si raffrontano con un risultato netto cumulato di 12,3 miliardi.Segue in classifica Enel con 2,3 miliardi di euro distribuiti su un utile di 11 miliardi, poi Poste (1,6 miliardi di euro di dividendi su 3,6 miliardi di utili) e Snam (1,3 miliardi le cedole, 4,9 miliardi gli utili). Si tratta in ogni caso di imprese pubbliche, nella media sempre piu' 'generose' rispetto a quelle private nella remunerazione del capitale, con dividendi sempre piu' vitali per l'azionista pubblico.
Nel complesso dei 41 gruppi manifatturieri (28 privati, 13 pubblici) i dividendi distribuiti da questi ultimi sono pari a 12,8 miliardi in cinque anni, contro 6,9 miliardi dei privati. Tra questi i piu' generosi sono Luxottica (1,2 miliardi) e Prada (1 miliardo). Le imprese pubbliche guidano anche la classifica dei 'dividend yield' medi, i rendimenti delle azioni quotate in Borsa, che nel periodo 2011-2015 e' stato del 6,5% per Iren e Snam, del 6,4% per Eni, del 6,2% per Terna, 6% per Hera, 5,7% per Acea. (AGI)