Google News "adios" a Spagna, Big G non teme effetto domino
ADV
ADV
Google News "adios" a Spagna, Big G non teme effetto domino

Google News "adios" a Spagna, Big G non teme effetto domino

di lettura
(AGI) - Roma, 11 dic. - Una battaglia silenziosa. Una battagliacombattuta a suon di diritti d'autore, e' quella che si staconsumando tra la Spagna e Google News, l'aggregatore dinotizie di Mountain View. Dal 16 dicembre gli utenti internet spagnoli non potrannopiu' informarsi sulle ultime news con il servizio di Google cheha deciso di chiudere i battenti. La mossa, che non haprecedenti, e' stata presa anticipando la nuova legge spagnola,che entrera' in vigore il primo gennaio e che obbligherebbe ilcolosso a pagare le aziende editoriali per l'utilizzo deicontenuti da questi prodotti e veicolati da Google News. Un caso, quello spagnolo, che restera' unico e isolato:Google News non teme l'effetto domino. Questo perche' comespiega Richard Gingras, a capo di Google News, e' un servizioapprezzato e utilizzato da milioni di utenti. "E' gratuito einclude fonti che spaziano dai principali quotidiani del mondoa piccole pubblicazioni locali e blog. Gli editori possonodecidere - sottolinea Gingras - se far apparire i loro articolisu Google News o no; la grande maggioranza di loro ha deciso diessere incluso per un'ottima ragione: Google News crea un realevalore per queste testate, in quanto indirizza utenti ai lorositi e tali accessi contribuiscono a generare ricavi attraversola pubblicita'". "Ci vediamo costretti a chiudere Google News in spagna -commenta Simona Panseri, di Google Italia - La nuova leggeimpone alle testate di chiedere un compenso a Google News, permostrare anche piccoli snippet del loro testo,indipendentemente dal fatto che queste vogliano farsi pagare ono. Dal momento che Google News non contiene pubblicita' e non genera ricavi questo approccio semplicemente non e'sostenibile. Nonostante questi cambiamenti - sottolinea Panseri- continueremo a collaborare con gli editori spagnoli peraiutarli ad aumentare i loro lettori e incrementare il lorofatturato online". Pienamente concorde con la posizione diGoogle e' Luca Bolognini, Presidente dell'istituto italiano perla Privacy e la valorizzazione dei dati. "E' stata una sceltagiusta e, a mio avviso, condivisibile, seppur terribile per gliutenti - commente - i rischi legali, per Google, nel continuarea tenere accese le News in Spagna erano troppo alti, vista lalegge che entrera' in vigore da gennaio 2015 che di fattoimpedisce il diritto di citazione delle notizie. In Europaabbiamo legislazioni obsolete, assai analogiche e ben pocodigitali, che non tengono conto del ruolo cruciale svolto damotori di ricerca e aggregatori a favore del pluralismodell'informazione. Da anni, come Istituto, ci occupiamo deldelicato confine tra privacy, proprieta' intellettuale eliberta' d'informazione: e ora, mentre Google chiude unservizio utilissimo perche' costretta a farlo da regole d'altritempi, tutti gli utenti spagnoli saranno piu' poveri di idee edi notizie. E speriamo non sia la prima di una serie dichiusure del servizio in altri Stati dell'Ue". (AGI)
ADV