(AGI) - Roma, 12 set. - Il gruppo di ricerca scientifica e tecnologica diretto dal professor Antonino Zichichi ha stabilito un record mondiale nella precisione ottenuta per la misura del tempo di volo (in gergo detto TOF, dalle iniziali in lingua inglese: Time Of Flight) delle particelle subnucleari. Lo annuncia il presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), Nando Ferroni, commentando i risultati dell'esperimento AMS (AntiMatter in Space), compiuto a bordo della Stazione spaziale internazionale da Zichichi assieme al premio Nobel Samuel Ting. Si tratta di un primato mondiale: 85 miliardi di raggi cosmici osservati in 5 anni e misurati con grande precisione. "Il Tempo di Volo - dice il presidente dell'Infn - e' la quantita' fondamentale che bisogna misurare allo scopo di stabilire la natura di una determinata particella nell'Universo Subnucleare. Se la particella e' pesante il Suo TOF sara' piu' lungo, di quello che ha una particella leggera. I tempi in gioco sono pero' frazioni di miliardesimi di secondo, detti "picosecondi" (millesimi di miliardesimi di secondo). Il record ottenuto e' di 15 pico-secondi. Esso permette di studiare molte proprieta' fondamentali dell'Universo Subnucleare". Il progetto ha origini siciliane: "E' al Centro di cultura scientifica Ettore Majorana di Erice che il Progetto AMS e' nato e ancora oggi ne ha le radici scientifiche e culturali", ha detto il Nobel Ting.
"I raggi cosmici hanno una composizione completamente diversa da quella di cui e' fatta la materia a noi familiare - spiega Zichichi -. Materia che non si limita a essere solo per la fetta di pane e le arance ma si estende alla Stella che ci illumina e riscalda: il Sole. Il Sole e' fatto con un enorme numero di protoni ed elettroni. Il Sole puo' emettere luce e calore grazie al fatto che il protone possiede carica elettrica (positiva) e l'elettrone carica elettrica (negativa). Nel Cosmo -aggiunge Zichichi - pero' ci sono motivi per pensare che l'enorme numero di Stelle e Galassie e' appena qualcosa come il quattro per cento della massa totale di cui e' fatto l'Universo. Il resto sono Materia oscura ed anche Energia oscura. Ne' l'una ne' l'altra sono in grado di produrre onde elettromagnetiche, quindi luce. Ecco perche' vengono definite "oscure". Ed ecco perche' uno degli obiettivi di AMS e' capire attraverso le misure da fare se c'e' materia oscura e l'enorme quantita' di Energia "oscura" nella struttura dell'Universo". (AGI) Pgi
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