Milano - "La decisione del Consiglio sgombra finalmente il campo da ogni equivoco e cancella una decisione retrograda e bigotta, una vergogna che mutilava e umiliava il diritto alla genitorialita' per tutti". Cosi' Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la decisione
del Consiglio di Stato che ha stabilito che e' illegittimo far pagare agli assistiti le spese per la fecondazione eterologa. La regione Lombardia - prosegue il consigliere - "non puo' fare il bello e cattivo tempo con determinazioni che riportano in vita chiusure mentali da Medioevo. Ben sta questa sonora
bocciatura alla cricca del neo moralizzatore Maroni che si e' intestardita nel sostenere l'insostenibile. Ora il presidente spieghi perche' la regione ha buttato i soldi dei cittadini in spese per avvocati utili solo a cancellare in Lombardia la democrazia e la laicita'". (AGI)