Fecondazione: due progetti italiani vincitori Grant for Fertility
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Fecondazione: due progetti italiani vincitori Grant for Fertility

Fecondazione: due progetti italiani vincitori Grant for Fertility

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(AGI) - Lisbona, 18 giu. - Sviluppare due nuovi metodi noninvasivi per migliorare l'efficienza delle tecniche diprocreazione medicalmente assistita. Questi, in estremasintesi, i due progetti italiani vincitori del Gran forFertility Innovation (Gfi) di Merck Serono. I vincitori, cheanche quest'anno sono in totale 6, sono stati annunciati in unacerimonia che si e' tenuta in occasione del 31esimo meetingannuale dell'European Society of Human Reproduction andEmbryology, che si e' concluso ieri a Lisbona. Il premio e' nato nel 2009 per incoraggiare progetti diricerca in grado di migliorare le tecniche di procreazionemedicalmente assistita e incrementare cosi' le soluzioniconcrete al problema dell'infertilita'. In 6 anni, sono statericevute 750 richieste di "applicationsa "da piu' di 50 paesi.Quest'anno sono state premiate 6, a cui e' stato assegnato unfinanziamento totale di 1,2 milioni di euro. I due progettiitaliani selezionati sono quelli di Antonio Capalbo,responsabile del programma PGD/PGS dei centri Genbera diMedicina della Riproduzione e direttore del labioratorioGenetyx; e Paola Vigano, coordinatrice del Laboratorio diRiproduzione Assistita dell'Ospedale San Raffaele di Milano.Con il finanziamento Capalbo lavorera' su un nuovo metodoveloce e non invasivo, basato sull'analisi di miRna, perselezionare l'embrione con la maggior competenza riproduttiva,aumentando cosi' il successo della fecondazione assistita.Vigano invece lavorera' a un metodo non invasivo chepermettera' di scegliere l'embrione "migliore", sulla basedell'analisi dell'esosoma, quelle vescicole rilasciate dallecellule nell'ambiente. (AGI) Red/Pgi .
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