Farmaci: Pani (Aifa), bene riforma, c'e' bisogno di personale
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Farmaci: Pani (Aifa), bene riforma, c'e' bisogno di personale

Farmaci: Pani (Aifa), bene riforma, c'e' bisogno di personale

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(AGI) - Roma, 14 lug. - "Noi ringraziamo il ministro dellaSalute, Beatrice Lorenzin, di aver proposto questa riforma e divoler portare l'Aifa al livello delle sue controparti europee.Per troppo tempo noi siamo stati, e siamo ancora, quelli con ilminor numero di dipendenti per milione di abitanti: abbiamoinfatti 400 dipendenti, gli stessi della Danimarca che ha solo6 milioni di abitanti. Non siamo abituati a lamentarci efacciamo quello che dobbiamo fare, ma avremmo bisogno di piu'personale da formare in maniera consolidata". Cosi' ildirettore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, LucaPani, a proposito dell'annunciata riforma dell'Aifa che ilministro della Salute intende portare in Consiglio dei ministriquanto prima. A margine della presentazione del Rapporto Osmed2013 sull'uso spedi' farmaci in Italia, Pani ha osservato come,ad esempio, esso "cresca sempre di piu' e richiedaun'elaborazione di dati sempre piu' complessa. Ma ricordo - hatenuto a sottolineare - che dietro i dati ci sono le persone,come dietro tutte le attivita' di Aifa (dalle ispezioni allaregistrazione dei farmaci). La Francia, che ha piu' o meno lostesso numero di abitanti del nostro Paese, ha appena riformatola propria agenzia del farmaco che - ha ricordato - ha oltremille dipendenti e non si occupa, ad esempio, di prezzi erimborso e della valutazione del prontuario farmaceutico. LeAgenzie di riferimento per il nostro Paese - ha precisato Paniin conclusione - hanno circa 1500 dipendenti". (AGI).
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