(AGI) - Roma, 12 set. - "La firma del Testo condiviso sulla
distribuzione dei medicinali, sottoscritto da Federfarma con
Ministero della Salute, Aifa, i rappresentanti dell'intera
filiera - Farmindustria, AssoGenerici, Federfarma Servizi,
Associazione Distributori Farmaceutici (ADF), Asso-RAM - e le
Regioni Lazio e Lombardia, rappresenta un importante passo in
avanti per contrastare le temporanee indisponibilita' di
medicinali sul territorio causate dal fenomeno delle
esportazioni parallele" afferma con soddisfazione il presidente
di Federfarma, Annarosa Racca.
"Da anni siamo impegnati, in stretta collaborazione con
tutti i soggetti interessati, ad evitare che i cittadini
restino sprovvisti di quei farmaci che, pur prodotti per il
mercato italiano, finiscono sul mercato di altri paesi europei
dove i prezzi dei farmaci sono piu' alti. E' infatti
inammissibile - osserva il presidente di Federfarma - che un
malato non trovi un farmaco solo perche' economicamente e' piu'
conveniente venderlo all'estero".
"Il documento, che riassume la normativa volta a garantire
la reperibilita' dei farmaci imponendo dei vincoli a coloro che
effettuano l'attivita' di esportazione parallela, impegna tutti
gli operatori del settore a rispettare le regole vigenti, che
tutelano il cittadino. Continueremo a monitorare attentamente
la situazione e a segnalare i farmaci mancanti, cosi' come
continueremo a sensibilizzare le Regioni, nell'auspicio che
aderiscano tutte al progetto, affinche' il controllo dei
requisiti richiesti agli operatori che intendono esportare
farmaci avvenga con procedure rigide e standardizzate
sull'intero territorio nazionale. Proseguiremo anche il
confronto con le associazioni delle farmacie degli altri Paesi
nei quali esiste lo stesso problema" conclude Annarosa Racca.
(AGI)
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