Exposalute: obesita' infantile vera patologia, "monitorare peso"
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Exposalute: obesita' infantile vera patologia, "monitorare peso"

Exposalute: obesita' infantile vera patologia, "monitorare peso"

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(AGI) - Rho (Milano), 23 giu. - L'obesita' e' una vera epropria patologia, a sua volta fattore di rischio per moltealtre, come nell'adulto cosi' anche nel bambino. Nell'ambitodei workshop organizzati dal ministero della Salute a ExpoMilano 2015, il medico specialista in scienzedell'alimentazione presso il centro DCA Gruber Bologna,Donatella Ballardini, ha provato a spiegare alle mamme quantosia importante "riconoscere il problema e comprendere lestrategie per affrontarlo e prevenirlo". L'esperta ha spiegatoquanto si tratti di un problema diffuso: "i dati a livellomondiale - ha detto - sono allarmanti. In Italia nel 2014,secondo un'indagine condotta dal Ministero della Salute subambini intorno ai 9 anni di eta', il 9,8% risulta obeso e il20% in sovrappeso. Quindi oltre il 30% popolazione in quellafascia di eta' ha un problema di peso ponderale importante, mamolte mamme - ha proseguito - hanno difficolta' a percepire ilreale problema figlio". Invitando a "non sottovalutare anchepiccole discrepanze nel rapporto peso altezza", il medico haavvertito che "l'obesita' va prevenuta perche' - ha chiarito -se instaurata e' dura da curare". Di qui una serie di consigliche equivalgono alla smentita di molti miti sul tema. A partiredal fatto che un bambino non deve mangiare come e piu' di unadulto, "come molte mamme pensano visto che i figli sono infase di crescita", ma le sue porzioni devono essere calibratecon l'eta'; la regola, allora, e' quella del '5': vale a direcinque pasti al giorno, cinque porzioni di frutta e verdura e 5colori di vegetali. "Il mio consiglio e' soprattutto di cercaredi capire qual e' la quantita' alimentare che il bambino deveassumere - ha spiegato Ballardini - e quindi selezionare cibisalutari. Anche la prima colazione e' importante perche' ibambini che la fanno sembrano aver meno problemi di peso inquanto riduce gli stimoli della fame nella giornata". Altripiccoli consigli riguardano l'abitudine della tavola, comeevitare di sollecitare il bambino a mangiare in fretta,invitarlo a fare piccole pause durante il pasto, non imporre ilpiatto pulito e stimolarlo invece a riconoscere lo stimolodella sazieta' e abituarlo a un'alimentazione lenta conforchetta e cucchiaio mai troppo carichi. L'attenzione costanteal peso del bambino e alle sue abitudini alimentari va infineaccentuata qualora gli stessi genitori soffrano di obesita' osovrappeso; "dobbiamo ricordare - ha concluso l'esperta - cheuno stato di obesita' nel bambino comporta le stesse patologie,come il rischio diabetico o le complicanze respiratorie, cheprovoca nell'adulto". (AGI).
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