Eterologa: al via anche in Lombardia, sara' a carico assistiti
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Eterologa: al via anche in Lombardia, sara' a carico assistiti

Eterologa: al via anche in Lombardia, sara' a carico assistiti

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(AGI) - Milano, 12 set. - Via libera della giunta regionaledella Lombardia alla delibera di avvio della fecondazioneeterologa. Ad annunciarlo e' stato l'assessore regionale allaSalute, Mario Mantovani, che ha spiegato che il provvedimentoentrera' in vigore "a brevissimo, non appena la delibera sara'pubblicata". La delibera prende atto del documento sullafecondazione eterologa uscito dalla Conferenza delle Regioni,attraverso un'applicazione restrittiva delle norme. PalazzoLombardia ha stabilito che il costo della prestazione, inattesa che il governo decida se inserire nei Livelli essenzialidi assistenza (Lea) l'eterologa, e' a carico dell'assistito. Sulla questione costi Mantovani ha spiegato che "questeattivita' sono da considerarsi a carico degli assistiti" e letariffe di riferimento "verranno individuate con un attosuccessivo. "Sui costi - ha aggiunto l'assessore - faremo unavalutazione, sono molto variabili" e la forbice sarebbecompresa tra i 600 e i 3mila euro. All'eterologa, poi, sipotra' accedere "solo in caso di infertilita' o sterilita'assoluta e irreversibile". Sono autorizzati "i 60 centrilombardi di I, II e III livello gia' autorizzati per l'omologae iscritti presso l'Istituto Superiore di Sanita'". Tuttavia,con l'approvazione del provvedimento di giunta, "sono sospesele procedure per il rilascio di nuove autorizzazioni per leattivita' di procreazione medicalmente assistita". I centriautorizzati, ha spiegato Mantovani, "potranno procedereall'approvvigionamento di gameti dall'estero ma non comprarli,perche' il commercio di gameti e' vietato". Sul no alla doppiaeterologa (nel caso di coppie in cui entrambi i componentisiano sterili) la Regione ha dovuto pero' fare un passoindietro. La Consulta, infatti, ha stabilito che va garantita edunque la Lombardia non ha la facolta' di bloccarla. Ilregistro regionale dei donatori, ha comunicato Mantovani, sara'"affidato alla Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale MaggiorePoliclinico". Infine, e' stato chiarito che alle regolestabilite dalla Regione dovranno sottostare tutte le strutturesanitarie, anche quelle private. .
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