(AGI) - San Donato Milanese (Milano), 20 giu. - Lavorare insieme, ricerca e industria, per la transizione energetica: e' il messaggio piu' incisivo dell'annuale Workshop di presentazione dei risultati della collaborazione tra Eni e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, uno dei piu' prestigiosi istituti accademici al mondo e il piu' importante in campo tecnologico, svoltosi presso i Centri Ricerche Eni di San Donato Milanese e di Novara. L'alleanza strategica col MIT ha contribuito a sviluppare competenze e tecnologie avanzate nel campo delle rinnovabili, in particolare con la creazione presso il MIT del Solar Frontier Energy Center, che consentiranno ad Eni nei prossimi anni di supportare la progressiva decarbonizzazione delle sue fonti di approvvigionamento energetico.
Il workshop e' stato anche l'occasione di confrontarsi, oltre che sui risultati ottenuti congiuntamente nell'ultimo anno, anche su alcuni dei nuovi "Low-Carbon Research Center" del MIT, nati allo scopo di cogliere possibili sinergie nello sviluppo di nuove tecnologie per la valorizzazione del gas naturale, la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile e la riduzione, cattura e riutilizzo della CO2 prodotta da fonti fossili. Il rapporto con il MIT, che dal 2008 ad oggi ha coinvolto oltre 100 tra docenti, ricercatori e dottorandi di 18 dipartimenti, con piu' di 40 progetti avviati, si inquadra - si legge in una nota - nel piu' ampio contesto di relazioni di Eni con il mondo accademico e gli istituti di ricerca nazionali ed internazionali, circa un centinaio di collaborazioni con centri di eccellenza, sia in Italia che all'estero, tra le quali l'Universita' di Stanford, il Politecnico di Milano e di Torino e il CNR; cio' a conferma dell'importanza che la Ricerca e l'Innovazione rivestono per l'azienda. (AGI)
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