Energia: Mse, in arrivo tre decreti per efficienza negli edifici
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Energia: Mse, in arrivo tre decreti per efficienza negli edifici

Energia: Mse, in arrivo tre decreti per efficienza negli edifici

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(AGI) - Roma, 1 lug. - Il Governo va avanti sulla stradadell'efficienza energetica e mette in campo nuovi strumenti.Con la firma del ministro dello Sviluppo economico FedericaGuidi e dei Ministri Delrio, Galletti, Lorenzin, Madia ePinotti, acquisite le valutazioni e le intese della ConferenzaUnificata, sono stati approvati nei giorni scorsi treimportanti provvedimenti che completano il quadro normativo inmateria di efficienza energetica negli edifici. Il primodecreto, spiega una nota del Mise, e' volto alla definizionedelle nuove modalita' di calcolo della prestazione energetica ei nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici equelli sottoposti a ristrutturazione. Un secondo decreto adeguagli schemi di relazione tecnica di progetto al nuovo quadronormativo, in funzione delle diverse tipologie di opere: nuovecostruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazionienergetiche. Con il terzo decreto, sono state aggiornate infinele linee guida per la certificazione della prestazioneenergetica degli edifici (Ape). Il nuovo modello di Ape sara'valido su tutto il territorio nazionale e, insieme a un nuovoschema di annuncio commerciale e al database nazionale deicertificati energetici (Siape), offrira' al cittadino, alleamministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardol'efficienza dell'edificio e degli impianti, consentendo unpiu' facile confronto della qualita' energetica di unita'immobiliari differenti e orientando il mercato verso edificicon migliore qualita' energetica. Con l'emanazione di questiprovvedimenti, sottolinea il ministero, si compie un passoimportante verso l'incremento degli edifici a energia quasizero. Infatti, a partire dal 1 gennaio 2021 i nuovi edifici equelli sottoposti a ristrutturazioni significative dovrannoessere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i consumienergetici coprendoli in buona parte con l'uso delle fontirinnovabili. Per gli edifici pubblici tale scadenza e'anticipata al 1 gennaio 2019.I tre provvedimenti, che sarannopubblicati a breve in Gazzetta Ufficiale, entreranno in vigoreil 1 ottobre 2015 e consentiranno cosi' all'Italia di esserecompletamente in linea con le direttive europee in materia.(AGI).
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