(AGI) - Roma, 23 giu. - "Il mio mandato era portare il mio
ministero da ministero del vincolo a quello dello sviluppo
sostenibile", il piano sulle energie rinnovabili annunciato dal
presidente del Consiglio Renzi, dall'ad di Eni, Claudio
Descalzi, e dall'Ad di Enel, Francesco Starace "e' un primo
passo, ci disegna una parte dello sviluppo sostenibile che
questo Paese ha intrapreso in maniera forte".
Cosi' il responsabile dell'Ambiente, Gianluca Galletti in
conferenza stampa a palazzo Chigi. In tutto si tratta di "dieci
miliardi che vuol dire piu' posti di lavoro". "Ambiente e
sviluppo possono coesistere", sottolinea il ministro, "non e'
stato facile. Le spinte che abbiamo avuto erano per il no",
erano per "chiudere gli stabilimenti petrolilferi. Il gas per
noi e' una parte importante della transazione verso un'economia
verde che questo Paese ha intrapreso", ha osservato il ministro
dell'Ambiente.
"Non sopportero' paragoni con altri Paesi che hanno
performances ambientali assolutamente non migliori delle nostre
sulle energie rinnovabili", ha sottolineato poi Galletti
evidenziando che la Germania punta ancora sul carbone, la
Francia sul nucleare, mentre in Italia si sta realizzando "una
transizione verde". (AGI)
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