Energia: edifici in Europa responsabili del 40% consumi
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Energia: edifici in Europa responsabili del 40% consumi

Energia: edifici in Europa responsabili del 40% consumi

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(AGI) - Bolzano, 6 feb. - Gli edifici in Europa sonoresponsabili del 40 per centro del consumo di energia. Circadue terzi di questi consumi sono causati dal riscaldamento enon si registrano differenze marcate tra i diversi paesi. Leabitazioni incidono molto piu' degli uffici, visto che occupanooltre il 90 per cento degli edifici. Questi numeri sono statiraccolti da un gruppo internazionale di ricercatori coordinatidall'Istituto per le Energie Rinnovabili dell'EURAC di Bolzano. Nell'ambito del progetto iNSPiRe, il team ha raccolto,verificato e integrato una serie di dati sugli edificiesistenti in 27 paesi europei. Il database ottenuto rappresentaun importante strumento per definire le politiche energetichesia a livello nazionale che europeo. Gli edifici residenzialieuropei consumano in media 140 chilowattora per metro quadroall'anno per il riscaldamento. Per la fornitura di acqua caldane servono invece in media 25 e altri 20 per il raffrescamentoestivo. Nonostante climi diversi, i consumi per ilriscaldamento non variano in modo considerevole tra stati delnord Europa e dell'area mediterranea. La ragione, secondo iricercatori, e' che nei paesi nordici sono state sceltesoluzioni costruttive migliori per isolare dal freddo. Perottenere questi numeri i ricercatori hanno analizzato i dati suriscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua calda ecalcolato il consumo medio per metro quadro in ognuno dei 27stati europei. Nel calcolo hanno considerato le differenze trauffici, abitazioni unifamiliari e condomini, valutando anche lecaratteristiche di elementi costruttivi come il tetto, lepareti e i serramenti. Oltre a tracciare un quadro approfonditodei consumi, i dati ottenuti permettono di esaminare la spesamedia delle famiglie e di calcolare la convenienza di unaristrutturazione. In Italia per esempio, dove i consumi siallineano alla media europea, il costo medio per ilriscaldamento e l'acqua calda sanitaria in un appartamento di70 metri quadri si aggira intorno a 1400 euro l'anno. Secondo icalcoli dei ricercatori questa spesa potrebbe essere ridottadal 50 al 70 per cento con interventi sull'involucro, sullefinestre e sugli impianti termici. Proprio a ottimizzare questiinterventi e' dedicata la seconda fase del progetto iNSPiRe chedurera' ancora due anni: il gruppo di lavoro individuera' etestera' soluzioni pratiche di risanamento che combinanotecnologie passive, come l'isolamento e la sostituzione difinestre, e attive come l'installazione di sistemi termici e diventilazione. (AGI) Red/Pgi .
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