Energia: accordo Sotacarbo-Cers, visita cinesi Shen Hua a Carbonia
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Energia: accordo Sotacarbo-Cers, visita cinesi Shen Hua a Carbonia

Energia: accordo Sotacarbo-Cers, visita cinesi Shen Hua a Carbonia

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(AGI) - Cagliari, 20 nov. - Diventa operativo l'accordo dicollaborazione tra la la societa' sarda Sotacarbo e i cinesidella China Energy Research Society firmato due settimane facon l'arrivo in Sardegna dei rappresentanti della Shen Hua, ilmaggiore gruppo industriale cinese nel settore dell'energia eprima societa' al mondo nell'estrazione del carbone. "Abbiamogrande interesse per l'energia pulita e per le societa'impegnate in questo campo", ha affermato Yu Zhufeng,vicedirettore della Shenhua Science and Technology spiegando leragioni della presenza gruppo nel Centro ricerche Sotacarbo diCarbonia. "Vogliamo sviluppare tecnologie che consentano unutilizzo pulito delle fonti di energia", ha sottolineato, "eper questo abbiamo avviato contatti in Europa e nel resto delmondo con le societa' piu' avanzate in questo settore". Ladelegazione cinese, composta da quattro dirigenti di Shen Hua etre rappresentanti del governo di Pechino, ha visitato ilcentro ricerche e incontrato i rappresentanti della societa'."Per il polo tecnologico per l'energia pulita del Sulcisl'incontro con Shen Hua rappresenta il primo atto concreto inattuazione dell'accordo siglato col consorzio Cers", ha dettoil presidente della Sotacarbo Mario Porcu: "Stiamo operandoaffinche' l'attenzione nei nostri confronti di uno dei piu'grandi gruppi del mondo nel settore energetico si traduca inprogetti operativi". L'interesse del colosso cinese per ilmercato europeo al momento e' indirizzata verso Regno Unito eItalia, i Paesi dove sono in corso di attuazione i progettipiu' innovativi sulle tecnologie "low carbon" (a basseemissioni di anidride carbonica). Sia il governo britannico chequello italiano nei mesi scorsi hanno infatti dato il vialibera alla realizzazione di centrali con tecnologie di catturae stoccaggio della CO2, con finanziamenti rispettivamente di unmiliardo di sterline per gli impianti di Selby in Inghilterra edi Peterhead in Scozia; e di 1,2 miliardi di euro per lacentrale da 350 megawatt da costruirsi nel Sulcis Iglesiente.(AGI).
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