Enel Gp: a Catania il primo impianto per 'immagazzinare' il sole
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Enel Gp: a Catania il primo impianto per 'immagazzinare' il sole

Enel Gp: a Catania il primo impianto per 'immagazzinare' il sole

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(AGI) - Catania, 23 set. - Nasce a Catania il primo impianto inItalia di storage per le energie rinnovabili. A realizzarlo e'Enel Green Power. Per la prima volta sara' in grado diaccumulare energia prodotta da un impianto fotovoltaico, unpasso importante per ovviare alla non programmabilita' dialcune fonti rinnovabili e gestire l'immissione di energia inrete. Lo storage permette di aumentare la flessibilita' digestione e l'uniformita' dei flussi energetici, riducendol'intermittenza che caratterizza spesso alcune rinnovabili nonprogrammabili e fornendo servizi ancillari alla rete elettrica.L'impianto di accumulo di Catania utilizza la tecnologiaDurathon "sodium-metal halide" sviluppata da General Electric,con cui Egp ha siglato un accordo di partenariato tecnologicoche prevede attivita' sperimentali per aumentare l'integrazionedegli impianti di generazione alimentati da rinnovabili nonprogrammabili. Lo storage di Catania, in fase disperimentazione da maggio 2015, ha permesso di testare per laprima volta sul campo l'utilizzo della batteria per ridurre glisbilanciamenti tra previsione e reale produzione.Oltre all'impianto di Catania, e' in fase avanzata direalizzazione Potenza Pietragalla, un parco eolico da 18 MWequipaggiato con batterie Samsung agli ioni di Litio, da2MW/2MWh. Si tratta del primo impianto eolico in Italiaintegrato con un sistema storage e connesso alla rete di altatensione. L'obiettivo di Enel Green Power e' quello ditrasferire il know-how acquisito in Italia anche ad altri suoiimpianti all'estero, declinandone le applicazioni secondo icontesti e le possibilita' di business specifiche. Sono allostudio possibili introduzioni di sistemi storage sia in Europa(Romania, Spagna) che in America Latina (Cile, Messico, Peru')e Nord America e in altre aree del mondo in cui Egp e' gia'presente o ha in corso attivita' di business development (SudAfrica, Kenya). A Catania Enel Green Power e' presente con3SUN, la piu' grande fabbrica italiana di moduli fotovoltaici econ un centro di ricerca dove si testano le soluzioni piu'avanzate nel settore del solare. "Importante - dice FrancescoVenturini, amministratore delegato di Enel Green Power - non e'soltanto lo storage collegato alla rete e alle rinnovabili, maanche la possibilita' di fare vedere come Enel Green Power stainiziando a utilizzare in maniera industriale la sestatecnologia all'interno del suo portafoglio". Egp ne gestiscegia' cinque in maniera importante, oltre all'elettrico,geotermia, biomassa, eolico, solare e idraulico "a cuiaggiungiamo una tecnologia sempre piu' importante per lagestione delle altre cinque". Questa tecnologia sta esplodendoin giro per il mondo e ancora non si vede l'onda che monta evorremmo essere parte dell'onda quando arrivera'".Aggiunge Venturini: "Gli investimenti che stiamo facendo sia daun punto di vista di ricerca che da quello industriale e diproduzione sono immensi e c'e' da capire quale sara'l'applicazione futura della tecnologia stessa. Noi con lostorage di Catania applichiamo questa tecnologia ad un impiantodi generazione da fonte rinnovabile. Noi investiamo in unimpianto che fa esclusivamente accumulo in Nord America, stiamoguardando per utilizzare questa tecnologia per gestire impiantifuori dalla rete, stiamo sviluppando in giro per il mondoimpianti che non sono collegati alla rete che producono energiada fonte rinnovabile, utilizzano le batterie per gestire lapotenza prodotta, che poi si trasforma in elettricita', inquella che genericamente viene definita elettrificazionerurale. Stiamo entrando in un mercato forte con circa unmiliardo e 300 mila clienti nel mondo e ci rivolgiamo a queiclienti che in genere non hanno accesso all'energia elettrica.Utilizziamo le batterie per la generazione distribuita conl'intenzione di vendere batterie accompagnate con piccoliimpianti di generazione di fonte rinnovabile che permettono diaccumulare energia ed erogarla quando il cliente ne ha bisogno.Abbiamo deciso di investire a Catania e in Sicilia perche' quiabbiamo una serie di investimenti importanti, abbiamo un centrodi ricerca importante che stiamo alimentando". E conclude:"Investiremo ancora nella ricerca e nello sviluppo nellafabbrica di Catania, riteniamo che l'Italia che ha grandissimeconoscenze tecnologiche in questo campo debba fare il possibileper non perdere questo treno. Vogliamo sollecitare il settoreindustriale italiano ad investire di piu' in questa nuovatecnologia perche' riteniamo sara' tra le vincenti nel futuro". .
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