Embrioni congelati: esperto, tecnicamente fattibile ma controverso
(AGI) - Roma, 10 feb. - "Guardiamo alla decisione del tribunalecivile di Bologna sotto due profili: quello etico quellotecnico. Dal punto di vista tecnico la procedura e' fattibile epotrebbe anche dare esiti positivi, ovvero dare origine ad unagravidanza vista l'eta' della donna al momento dellafecondazione. Sotto il profilo etico qualche problema dovrebbeporsi". Lo ha detto all'AGI Michael Jemec, specialista inMedicina della riproduzione e fondatore del centro ProCrea diLugano (Svizzera), commentando il via libera dei giudiciall'impianto di embrioni congelati per 19 anni. "Lacrioconservazione, anche per un periodo lungo come 19 anni,
(AGI) - Roma, 10 feb. - "Guardiamo alla decisione del tribunalecivile di Bologna sotto due profili: quello etico quellotecnico. Dal punto di vista tecnico la procedura e' fattibile epotrebbe anche dare esiti positivi, ovvero dare origine ad unagravidanza vista l'eta' della donna al momento dellafecondazione. Sotto il profilo etico qualche problema dovrebbeporsi". Lo ha detto all'AGI Michael Jemec, specialista inMedicina della riproduzione e fondatore del centro ProCrea diLugano (Svizzera), commentando il via libera dei giudiciall'impianto di embrioni congelati per 19 anni. "Lacrioconservazione, anche per un periodo lungo come 19 anni, noninfluisce - ha spiegato Jemec - sulla qualita' del materialebiologico. Non dovrebbero esserci problemi alla sopravvivenzadell'embrione allo scongelamento se il processo dicrioconservazione e' stato fatto in modo corretto. Non sonostati registrati nemmeno patologie o malformazioni particolarinei bambini nati da embrioni scongelati". E' sotto il profiloetico, secondo lo specialista, che possono nascere problemi."In Svizzera questo non sarebbe potuto avvenire - hasottolineato - perche' la legge prevede che al nascituro debbaessere garantita la figura del padre. Certo, e' una visione chesi basa sul concetto di famiglia tradizione che, forse,potrebbe essere anche rivisto. Quando si affronta il tema dellaprocreazione assistita credo che non si debba mai condannare undesiderio, ma ci si debba comunque porre nell'ottica di nonguardare esclusivamente al desiderio della donna. Guardiamoanche al nascituro e al tipo di futuro che gli stiamopreparando". (AGI).