Roma - Mai usare chiavette usb o hard disk esterni, meglio salvare i propri dati su cloud. Nel giorno del Backup day, Roberto Baldoni, direttore del Centro di ricerca di Cyber intelligence e Information Security dell'Universita' La Sapienza e del Laboratorio nazionale di Cyber Security, ha spiegato all'Agi le regole per mettere al sicuro i propri file. "Il backup e' fondamentale per far fronte agli attacchi sempre piu' frequenti dei cryptolocker, hacker che bloccano i computer chiedendo un riscatto per riavere indietro i propri dati", ha spiegato Baldoni.
Tre regole per proteggere i dati
"Utilizzano soprattutto mail di phishing o chiavette usb su cui e' caricato un malware in grado di bloccare il computer", ha aggiunto il docente, "la vittima dell'attacco si trova di fronte a due strade: pagare il riscatto, che in genere va dai 500 ai 5000 euro, oppure formattare il pc, perdendo cosi' tutti i dati. Solo chi ha effettuato un backup puo' ripristinare i file e uscire indenne da un attacco". Il modo migliore per salvare i propri file "e' utilizzare servizi di cloud come iCloud, Dropbox o Google Drive, anche se bisogna tenere ben presente che non esistono sistemi sicuri al 100 per cento", ha spiegato Baldoni. "L'uso di sistemi cloud facilita il backup automatico, violarli e' molto piu' complesso per un hacker perche' sono presidiati da esperti di sicurezza informatica di alto livello". Il consiglio dell'esperto e' evitare di salvare i propri file, soprattutto i dati sensibili, su chiavette usb e hard disk esterni: "Sono tra gli elementi maggiori di diffusione di malware", ha spiegato Baldoni, raccomandando soprattuto di "non accettare chiavette in regalo da sconosciuti". (AGI)