Concordia: Rossi, intensificheremo i controlli ambientali
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Concordia: Rossi, intensificheremo i controlli ambientali

Concordia: Rossi, intensificheremo i controlli ambientali

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(AGI) - Firenze, 1 lug. - "Intensificheremo quanto piu'possibile i controlli contro l'inquinamento e per la tutela delmare". Cosi' il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi,ha risposto ai giornalisti che lo sollecitavano a commentare ladecisione del governo di trasferire il relitto della CostaConcordia nel porto di Genova. "Certo era meglio se veniva aPiombino come ho sempre sostenuto - ha proseguito - un percorsodi sole 39 miglia, contro le 208 che separano il Giglio daGenova, sarebbe stata la soluzione migliore. Invece si e'scelto la piu' rischiosa. In questi casi sarebbe giustoadottare il principio di precauzione, che e' nella normativaeuropea. Dispiace che l'ipotesi di Piombino non sia statanemmeno valutata, cosa che ha motivato il mio voto negativonella conferenza dei servizi. Avevo chiesto un sopralluogo nelporto dove e' in corso l'escavo il giorno del rigalleggiamento,per verificare lo stato dei lavori. Ora ci auguriamo che vadatutto bene e che non si siano conseguenze negative. Noivigileremo". "Chiediamo al governo - ha proseguito Rossi - di aiutarePiombino a mettersi presto in condizione di accogliere le navimilitari da smaltire. Si tratta di 40mila tonnellate gia'assegnate a Piombino dall'accordo di programma per l'area.Nell'accordo c'e' scritto che dopo l'escavo deve essere messo abando il bacino di carenaggio, ma devono essere definiti tempie condizioni economiche. Sempre nell'accordo si prevede larealizzazione della Tirrenica, e al suo interno larealizzazione della bretella Gagno-Poggio Batteria. Poi c'e' lapartita delle bonifiche. Come coordinatore il mio obiettivo e'che entro luglio venga definito il cronoprogramma per l'interopacchetto da presentare alla Val di Cornia: escavo,infrastrutture, bonifiche e impegni a sostegno dell'industria".La Toscana, ha concluso il presidente, "che si e' dovutasobbarcare il relitto per 900 giorni, ha dimostrato un grandesenso di responsabilita'. Per ottenere da Roma i permessi perPiombino ci abbiamo messo molto tempo, evidentemente ci siamointrodotti in un meccanismo di competitivita' tra i porti,anche parlando per primi della prospettiva della rottamazionedei navigli. Ma ora guardiamo al domani. Continueremo acollaborare, anche con la nostra presenza nell'Osservatorio,per la tutela del mare, dell'isola del Giglio, della Toscana, eper lo sviluppo di Piombino. La vendetta - ha detto rispondendoai cronisti - non fa parte del nostro orizzonte". (AGI) Sep.
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