(AGI) - Roma, 3 giu. - Compagnie aeree in campo contro il traffico illegale di animali: l'Alitalia, insieme ad altre quattro compagnie Etihad Airways Partners, ha sottoscritto la Dichiarazione di Buckingham Palace. La firma del trattato rappresenta un importante passo avanti sia nella lotta contro il traffico illegale di specie protette che nella salvaguardia della ricchezza faunistica. La Dichiarazione della United for Wildlife International Taskforce on the Transportation of Illegal Wildlife Products e' stata firmata dall'amministratore Delegato di Alitalia, Cramer Ball, e dagli ad di airberlin, Air Serbia, Air Seychelles e Virgin Australia in occasione dell'Assemblea Annuale della IATA in corso a Dublino. Nei giorni scorsi l'International Air Transport Association (IATA), in occasione del 72esimo Annual General Meeting (AGM) ha approvato all'unanimita' una risoluzione che denuncia il commercio illegale di fauna selvatica e fauna selvatica prodotti e impegnandosi a collaborare con le autorita' governative e le organizzazioni per la conservazione nella lotta contro i trafficanti di animali in via di estinzione.Riguardo alla Dichiarazione di Buckingham Palace, una nota riferisce che "Alitalia, airberlin, Air Serbia, Air Seychelles e Virgin Australia hanno firmato la Dichiarazione seguendo l'esempio di Etihad Airways che l'aveva sottoscritta lo scorso marzo. Jet Airways aveva firmato la Dichiarazione nel mese di aprile in concomitanza con la visita in India del Duca e della Duchessa di Cambridge. La United for Wildlife rappresenta un'alleanza senza precedenti tra le diverse organizzazioni per la difesa delle specie animali e la Royal Foundation, la fondazione a scopo benefico della Famiglia Reale inglese. L'iniziativa si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica circa l'importanza della tutela della fauna a livello mondiale, con l'obiettivo di contrastare il crescente commercio illegale di specie animali selvatiche. Una Taskforce Trasporti della United for Wildlife, istituita a dicembre 2014, ha identificato le azioni che l'industria dei trasporti puo' adottare a sostegno di quella che Sua Altezza, il Duca di Cambridge, non esita a definire una "sfida contro l'estinzione"."La firma della Dichiarazione - ha dichiarato Cramer Ball, Amministratore Delegato di Alitalia - e' un momento molto importante per noi perche' rappresenta un ulteriore passo di Alitalia nella lotta contro il commercio illegale di specie animali protette Gia' da alcuni anni - ha riferito ol top manager - ci rifiutiamo di trasportare trofei di caccia sui nostri aerei, ma oggi, attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione di Buckingham Palace, rafforziamo ulteriormente questo impegno per la salvaguardia delle specie animali a rischio estinzione. Sono orgoglioso che oltre ad Alitalia altri quattro nostri partner abbiano deciso di aderire a questa importante iniziativa". James Hogan, Presidente e Amministratore Delegato di Etihad Aviation Group, ha osservato che "Avere come firmatari dell'accordo sei partner di Etihad Airways assicurera' un'efficacia maggiore con oltre 348 destinazioni coinvolte. Guidati dal nostro Responsabile Sostenibilita' Ambientale, stiamo sviluppando un piano ad hoc finalizzato a prevenire questa pratica aberrante". Sulla stessa linea Tony Tyler, direttore generale e Deo della IATA, che ieri ha sottolineato come "Il commercio illegale di specie selvatiche minaccia la sopravvivenza di molte specie in via di estinzione, le comunita' locali e le imprese che dipendono da loro, e pone un rischio per la salute e la sicurezza. In linea con il nostro ampio impegno per la sostenibilita', l'industria aerea sta rafforzando il proprio ruolo, contribuendo a chiudere le attivita' vile di bracconaggio e traffico". La risoluzione della Iata sollecita i governi a impegnare risorse aggiuntive per affrontare il traffico illegale". (AGI)
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