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Animali: parassita aumenta aggressivita' virus contro api
(AGI) - Londra, 30 giu. - Scoperto come un parassita"succhiasangue" e' riuscito a trasformare il virus delle alideformate (DWV) in una delle piu' grandi minacce per le api delRegno Unito. Il virus e' uno dei piu' comuni a infettare le apieuropee. Anche se presente in quasi tutte le colonie, altilivelli di malattia - caratterizzati da sviluppo di deformita',ridotte capacita' di foraggiamento e minore longevita' - sonocomuni solo quando e' presente anche il parassita Varroa(Varroa destructor), piccolo acaro che invade gli alveari ditutto il mondo. I ricercatori dell'Universita' di Warwick, nel Regno
(AGI) - Londra, 30 giu. - Scoperto come un parassita"succhiasangue" e' riuscito a trasformare il virus delle alideformate (DWV) in una delle piu' grandi minacce per le api delRegno Unito. Il virus e' uno dei piu' comuni a infettare le apieuropee. Anche se presente in quasi tutte le colonie, altilivelli di malattia - caratterizzati da sviluppo di deformita',ridotte capacita' di foraggiamento e minore longevita' - sonocomuni solo quando e' presente anche il parassita Varroa(Varroa destructor), piccolo acaro che invade gli alveari ditutto il mondo. I ricercatori dell'Universita' di Warwick, nel Regno Unito,hanno scoperto come la malattia si amplifichi innescata dalVarroa. Nelle colonie libere dal Varroa, il DWV e' presente alivelli molto bassi e generalmente causa infezioniasintomatiche. Il team ha scoperto che quando il Varroa sinutre dell'emolinfa delle api (il "sangue"), specifici ceppivirulenti del virus vengono trasmessi e amplificati, minacciache spiega perche' le colonie infestate dal parassita soffronodi piu'. "Abbiamo scoperto - hanno spiegato gli autori - cheuna variante dannosa del virus si moltiplica rapidamente solose viene iniettata direttamente nell'emolinfa delle api dalVarroa. Nelle api esposte all'acaro, i livelli di questasingola forma virulenta possono essere diecimila voltesuperiori ai livelli in assenza dell'acaro". Lo studio e' statopubblicato su 'Plos Pathogens'. .