Ambiente: Senato 'ecologista' si dota delle prime auto elettriche
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Ambiente: Senato 'ecologista' si dota delle prime auto elettriche

Ambiente: Senato 'ecologista' si dota delle prime auto elettriche

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(AGI) - Roma, 18 giu. - "Zero emissioni inquinanti, anche dalpunto di vista acustico, libero accesso alle zone a trafficolimitato, un 'pieno' con 4 euro (tasse comprese), fino a 150chilometri di autonomia, un costo al chilometro compreso tra2,8 e 4,2 centesimi di euro, nessuna necessita' di cambiareolio e filtri. Sono le principali caratteristiche delle 4 autoelettriche di cui si e' dotato il Senato della Repubblica,attraverso il sistema Consip", presentate ufficialmente oggialla presenza del presidente Pietro Grasso. Per consentire laricarica, si spiega in una nota, "sono stati realizzati, con ilconsenso delle Autorita' cittadine, quattro parcheggi con duecolonnine collegate alla rete elettrica, in piazza SanEustachio. Ciascuna colonnina dispone di due punti di allaccio,con possibilita' di funzionamento contemporaneo". Le quattro autovetture potranno quindi essere collocate"simultaneamente in ricarica, due in modalita' normale (circaquattro ore per una ricarica completa), le altre due conricarica veloce (un'ora e trenta circa). L'infrastruttura dialimentazione delle stazioni fa capo all'utenza elettrica delSenato, alle condizioni economiche offerte dalla ConvenzioneConsip per la fornitura di energia", viene spiegato ancora. "Alfine di far fronte ad eventuali situazioni di emergenza peresaurimento dell'energia durante gli spostamenti, le auto sonostate dotate di una stazione di ricarica 'portatile' checonsentira' di alimentare gli accumulatori mediante una presaelettrica di tipo standard, normalmente in dotazione adautorimesse, officine, e via dicendo. Un'ulteriore risorsa e'costituita dalla possibilita' di ricaricare le autovetturedirettamente presso le apposite colonnine installate in questianni nelle aree urbane", si legge. Le autovetture sono RenaultZoe, l'unico modello al momento offerto in noleggio a lungotermine nel sistema Consip. "Questa iniziativa e' soltantol'ultima in ordine di tempo adottata in campo energetico", sispecifica e si ricordano le principali tappe del percorsointrapreso con il duplice obiettivo del risparmio e dellasostenibilita' ambientale: "da anni il Senato stipula contrattiper la fornitura di energia esclusivamente da fontirinnovabili. Il 90% delle lampade installate nei palazzi sono abasso consumo, con un risparmio di circa 2 milioni di eurol'anno rispetto all'utilizzo di vecchie lampade a incandescenzae di 1 milione e mezzo rispetto alle lampade alogene. Nel 2013e' stato realizzato l'impianto fotovoltaico presso il Centrologistico di via del Trullo, dove si trovano i magazzini delSenato. L'impianto ha una potenza di 200 kW e consentel'azzeramento della bolletta elettrica della struttura. Ilsurplus dell'energia prodotta viene ceduta alla rete elettricanazionale; questo consente alla Camera Alta di ammortizzare icosti di realizzazione dell'impianto in soli 5 anni. Ilprossimo obiettivo riguarda l'ulteriore risparmio dei consumielettrici previsto dal nuovo affidamento, in fase disvolgimento, per il rinnovo delle infrastrutture informatiche(server e postazioni di lavoro). Si tratta di un risparmiostimato in 310 mila kW/l'anno con conseguenti benefici sia intermini di impatto ambientale - minori emissioni stimate incirca 230 tonnellate all'anno di CO2 - sia in terminieconomici". "Tutto cio' comportera' infatti un dimezzamentodella bolletta dell'energia elettrica di Palazzo Madama, da100.000 a 50.000 euro all'anno", si sottolinea ancora.(AGI).
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