Ambiente: Ispra, aumenta superficie terreni coltivati a Biologico
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Ambiente: Ispra, aumenta superficie terreni coltivati a Biologico

Ambiente: Ispra, aumenta superficie terreni coltivati a Biologico

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(AGI) - Roma, 24 lug. - Aumenta la superficie di terrenicoltivati a regime biologico. E' quanto emerge dall'Annuariodei Dati Ambientali italiani che oggi Ispra ha presentato aRoma alla presenza del Ministro dell'Ambiente, GianlucaGalletti. A fine 2012 l'estensione dei suoli investiti e inconversione bio sono pari 1.167.362 ettari, registrando unincremento del 6,4% rispetto all anno precedente. Il bio inItalia interessa il 9,1% della Superficie Agricola Utilizzata(SAU). Gli operatori del settore sono 49.709. Di questi, l'81%sono produttori esclusivi, l 11% preparatori (ossiaimprenditori che svolgono attivita' di vendita al dettaglio),il 7% preparatori misti (ossia produttori e preparatori), l'1%sono importatori. Rispetto ai dati del 2011 il numero dioperatori e' cresciuto del 3%. Il 61,8% degli oltre 8 milacomuni italiani ospita almeno un azienda bio sul proprioterritorio. Le aziende bio sono distribuite prevalentemente nelleregioni del Sud: al primo posto risulta la Sicilia, seguita daCalabria, Puglia e Emilia Romagna. La leadership per numero dimprese di trasformazione spetta all Emilia-Romagna, seguitadal Veneto. Il 50% della superficie bio riguarda foraggio, icereali e i pascoli; seguono le coltivazioni arboree, tra cuiolivo, vite, agrumi e frutta (24%). Il foraggio verde daseminativi (17,8%), i cereali (17,5%), i prati e i pascoli(17%) sono le colture bio piu' rappresentate, seguite dallavite (4,7%) e dalle altre colture permanenti (4,7%). Le aziendeagro-zootecniche condotte secondo i metodi dell agricolturabiologica sono 7.700, il 12% in piu' rispetto all annoprecedente. Tra le specie animali allevate si rileva un aumentodel numero di capi biologici rispetto al 2011, tendenzaparticolarmente marcata in riferimento all allevamentosuinicolo (+32,2%), mentre piu' contenuto risulta l aumento deibovini (+5,2%) e degli ovi-caprini (+1,2%). Infine, anche percio' che riguarda le superfici foraggere, di supporto allallevamento dei capi bovini e ovi-caprini, si registra unincremento di circa 19.500 ettari (+3,7%) rispetto al2011.(AGI) .
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