Roma - In tre anni sono raddoppiati i lupi in
Italia dove ora si trovano almeno 1.800 esemplari ai quali si
aggiungono gli ibridi che originano dagli incroci con i cani
selvatici. Lo sostiene la Coldiretti secondo cui i lupi
"mettono a rischio la presenza e il lavoro dell'uomo in molte
aree interne e montane del Paese dove, dal Piemonte all'Emilia
Romagna, dall'Abruzzo alle Marche, dal Lazio al Molise fino
alla Toscana e in molte altre regioni si moltiplicano le
segnalazioni di attacchi a greggi e mandrie al pascolo". Per
coniugare la tradizione dell'allevamento alla pastorizia e
cercare di tenere insieme la tutela dei lupi con la difesa
delle greggi, Coldiretti ha presentato un progetto in Piemonte.
"L'idea - si legge in unta nota - e' quella di mettere in campo
un'azione duratura avviando con i nuovi strumenti del web una
piattaforma di raccolta fondi che offre la possibilita' ad
ambientalisti, cittadini e turisti di condividere la vita dei
pastori con responsabilita' ed impegno concreti per contenere
pacificamente le incursioni dei lupi. Per i sostenitori del
progetto - precisa la Coldiretti - sono previste ricompense in
termini di prodotti del territorio presidiato e valorizzato
proprio grazie ai pastori che lo abitano". Attivato l'indirizzo
mail adottaunpastore.piemonte@coldiretti.it al quale gli
interessati possono scrivere per avere maggiori informazioni e
dare la propria adesione. (AGI)