È un orologio l’ultima trovata di Jeff Bezos, 54enne fondatore di Amazon e uomo più ricco della storia, con un patrimonio di 105 miliardi di dollari.
Il 10000 YearClock, così viene presentato dal suo ideatore, è un orologio da record, con numeri davvero impressionanti. Un progetto costato 42 milioni di dollari. Una vera e propria prodezza tecnica che dovrebbe consentirne il funzionamento per i prossimi 10 mila anni, durante i quali suonerà a modo di cucù senza mai ripetere la stessa melodia. L’installazione di questa opera dell’ingegno è cominciata pochi giorni fa a 150 metri sotto terra, tra le montagne della catena Sierra Diablo, nell'Arizona desertico, in Texas.
Facile per durare
“L'installazione è iniziata: alta circa 150 metri, tutta meccanica, alimentata da cicli termici giorno/notte, sincronizzati a mezzogiorno solare, un simbolo per il pensiero a lungo termine” ha annunciato Bezos in un suo tweet del 20 febbraio. Il progetto è stato pilotato dalla Long Now Foundation, associazione americana no profit che si occupa di cultura. Dal design unico, l’orologio è stato realizzato seguendo cinque parole chiave: longevità, manutenzione, trasparenza, evoluzione e scalabilità. Il 10000 YearClock deve resistere per 10 mila anni quindi è stato costruito con meccanismi basici, facili da sostituire in futuro e non contiene parti che possono essere rubate.
L’intero progetto è presentato nei minimi dettagli sul sito aperto appositamente per 10000 YearClock. A raccontarli è il fondatore di Amazon: rivela che l’ideatore dell’orologio, Danny Hillis, ci ha lavorato dal 1989. Bezos sostiene Hillis nella sua impresa da 12 anni e ora mancano pochi dettagli finali. I due visionari sono stati affascinati dall’idea che la tecnologia attuale possa essere utilizzata per 10 mila anni. Alla costruzione dell’opera mastodontica hanno collaborato anche il musicista Brian Eno e gli sceneggiatori Kevin Kelly e Stewart Brand.
I cinque compleanni
Una sfida ma anche una scommessa sul futuro, un work in progress al quale dovranno contribuire le generazioni future. In base al progetto, sono previste cinque stanze per festeggiare i compleanni dell’orologio e osservarne i movimenti: quella del primo anno, del decimo, del centesimo, del millesimo per poi raggiungere il traguardo dei 10 mila. Già pronta la prima stanza che riproduce il sistema solare e oltre la Terra ricrea anche le sonde lanciate in orbita durante il 21esimo secolo. Gli ideatori stanno raccogliendo idee per allestire la prossima stanza, quella del decennale del 10000 YearClock. Nelle altre tre saranno inserite soltanto alcune parti tecniche per consentire alle future generazioni di farlo funzionare correttamente, mentre a loro toccherà l’allestimento.
Con quali motivazioni Bezos e il resto della squadra di Long Now hanno voluto realizzare un orologio del genere? 10000 YearClock non è solo un modo per contare il tempo, ma vuole stimolare la riflessione sul rapporto tra l’uomo e la tecnologia. “Un orologio simile incarna il pensiero profondo dell'uomo. Deve essere particolare, interessante e abbastanza riconosciuto da diventare parte dell'opinione pubblica. Avrà lo stesso ruolo che hanno avuto le foto della Terra vista dallo spazio: lì si pensava all'inquinamento, l'orologio ci aiuterà a pensare al passare del tempo” ha riferito Stewart Brand, membro fondatore di Long Now.
L’associazione americana no profit ha già realizzato numerosi progetti di natura culturale, avvalendosi delle competenze di specialisti di diversi ambiti. Tra questi c’è il Rosetta Project, per salvare le lingue in pericolo d’estinzione, e il Long Bet Project, sulle sfide dell'umanità nei prossimi anni.