Roma - Quali sono le principali novita' introdotte nella sanita' pubblica italiana con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), approvati oggi in Conferenza delle Regioni? Innanzitutto vi e' una ridefinizione e l'aggiornamento degli elenchi delle malattie rare e di quelle croniche e invalidanti. Inoltre arriva un nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, aggiornato per l'ultima volta nel 1996. Questo nuovo nomenclatore introduce tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, sia omologa che etereologa. Fino ad oggi erano erogate solo in regime di ricovero. Viene poi profondamente rivisto l'elenco delle prestazioni di genetica e viene inserita la consulenza genetica. Per quanto concerne i vaccini, entrano nei Lea l'anti-papillomavirus e l'anti-pneumococco. Tra le malattie croniche e' ora inclusa l'endometriosi, che in Italia colpisce circa 3 milioni di persone.
Con i nuovi Lea nasce si rinnova anche il nomenclatore dell'assistenza protesica, che prevede fra le altre cose gli arti artificiali a tecnologia avanzata. Per quanto riguarda la revisione dell'elenco delle malattie rare, e' previsto l'inserimento di oltre 110 nuove malattie, ad esempio la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. Con la revisione dell'elenco delle malattie croniche vengono introdotte 6 nuove patologie tra cui quelle renali e l'osteomielite cronica. La celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non piu' una malattia rara. "Per tutte queste novita' abbiamo chiesto 800 milioni di euro. E' una stima basata su uno studio molto approfondito", aveva spiegato lo scorso mese di luglio il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sottolineando che "alcune Regioni gia' erogavano queste prestazioni ma al di fuori dei Lea". Inoltre, aveva precisato Lorenzin, i nuovi Lea, "con i quali viene di fatto superato il decreto sull'appropriatezza prescrittiva, saranno aggiornati ogni anno". (AGI)