Roma - C'erano una volta due coniglietti - 28 e 1 -che dormivano tranquilli tra l'erba. Anzi all'improvviso diventano tre. Con un salto inaspettato arriva il coniglietto 29, salta tra di loro e si fa spazio addormentandosi nel mezzo. Con una breve animazione Google celebra l'anno bisestile - il 2016 ha un giorno in piu', 366 anziche' 365 - con un Doodle ideato dalla grafica Olivia Huynh che in origine prevedeva tra ranocchie in uno stagno.
Ma che cos'e' l'anno bisestile? Bypassando la tradizione popolare ('anno bisesto, anno funesto'), si tratta di un anno solare in cui avviene la periodica intercalazione di un giorno aggiuntivo nell'anno stesso, accorgimento usato in quasi tutti i calendari solari (quelli giuliano e gregoriano) per evitare lo slittamento delle stagioni. E' Giulio Cesare a 'inventarlo' (siamo nel 46 a.C.) ma poi papa Gregorio XIII lo aggiusta poche' si accorge che il calendario civile non va 'di pari passo' con quello solare. La riforma di Cesare ha infatti trascurato che un anno solare non dura esattamente 365 giorni e sei ore: il calendario giuliano si trova cosi' in ritardo di tre giorni ogni 400 anni. E cosi' con la bolla papale 'Inter gravissima' il pontefice nel 1582 fa in modo di recuperare i giorni 'perduti' (ed evitare che la Pasqua si celebrasse in estate...) e stabilisce che il giorno successivo al 4 ottobre 1582 sia il 15 ottobre. Per correggere nel tempo lo slittamento, agli anni 'normali' di 365 giorni (ogni 4 anni) si intercalano quelli 'bisestili' di 366: il giorno in piu' viene inserito nel mese di febbraio, il piu' corto, che negli anni bisestili e' di 29 giorni anziche' 28. In questo modo si puo' ottenere una durata media dell'anno pari a un numero non intero di giorni. (AGI)