Nucleare: Mise e ministero Ambiente, sito non ancora scelto
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Nucleare: Mise e ministero Ambiente, sito non ancora scelto

Nucleare: Mise e ministero Ambiente, sito non ancora scelto

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(AGI) - Cagliari, 3 apr. - "Non e' stata scelta ancora alcunaarea per il deposito delle scorie nucleari. La procedura perdefinire il luogo che dovra' ospitarlo segue fin dal suo avvioun iter trasparente e aperto al massimo coinvolgimento dicittadini e istituzioni locali". Lo affermano i ministeridell'Ambiente e dello Sviluppo economico in un comunicatocongiunto diffuso nella tarda mattinata, in cui non indicanouna data precisa per la pubblicazione della mappa delle areeidonee, ma si ripercorre l'iter che portera'all'identificazione del sito destinato a ospitare il depositounico nazionale dei rifiuti radioattivi. "In questo momentosono in corso le valutazioni tecniche dei ministeri competenti,Ambiente e Sviluppo, sulla Carta Nazionale (Cnapi) redatta daSogin che individua le aree potenzialmente idonee, nell'ordinedi alcune decine dislocate in varie regioni italiane, seguendoi criteri dettati dalle linee guida dell'Ispra, che agiscequale Autorita' per la sicurezza nucleare nazionale. Il testoverra' trasmesso nuovamente a Sogin, che lo rendera' pubbliconel tempo necessario ad adeguarlo alle prescrizioni deidicasteri". "Seguira' una fase di consultazione pubblica della duratadi quattro mesi, cui prenderanno parte le regioni e gli entilocali interessati, i rappresentanti dei cittadini e lacomunita' scientifica", precisano i due dicasteri nella nota."E' previsto per settembre-ottobre di quest'anno il Seminarionazionale indetto da Sogin e la conseguente redazione dellaCarta delle aree idonee (Cnai), in cui e' individuata una rosaristretta di realta' locali tra quelle che, rispondendo aicriteri tecnici previsti, avranno proposto la lorocandidatura". "Il testo verra' trasmesso entro i successivinovanta giorni al Ministero dello Sviluppo per l'approvazionefinale dell'area di destinazione dei rifiuti nucleari, cheavverra' di concerto con il ministero dell'Ambiente e acquisitoil parere dell'Ispra", aggiungono i due ministeri. "Solo nelcaso in cui non si dovesse registrare il necessario consenso suun luogo verra' istituito un comitato interministeriale che,nel rispetto delle osservazioni tecniche e del confronto con lerealta' territoriali, sara' chiamato a individuare la zonaidonea". "Non puo' esistere dunque allo stato attuale alcunadecisione presa in merito al comune in cui sorgera' il depositonazionale di scorie nucleari", conclude la nota. "C'e'piuttosto un percorso con tempi e responsabilita' certe che hacome presupposto irrinunciabile la piena partecipazione dellecomunita' locali nell'individuazione del sito". (AGI).
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