C'è anche un po' di Italia nell'abito da sposa della principessa Eugenia di York, figlia minore del principe Andrea, e di Sarah Ferguson. La stoffa dell'abito con cui è salita all'altare, che ha un disegno con motivi e simboli cari alla principessa, e' stato tessuto in una seteria sul lago di Como.
L'abito è stato disegnato da Peter Pilotto e Christopher De Vos, che vestono da anni la principessa: presenta una scollatura che si piega intorno alle spalle ed è ispirato -si legge nella nota di presentazione- "da abiti nuziali di altri componenti della Famiglia Reale".
Eugenia ha sposato l'imprenditore Jack Christopher Stamp Brooksbank. Parata di vip alle nozze, tra folate di vento e cappellini a malapena tenuti sulla testa. Il matrimonio è un po' la copia dell'ultimo 'royal wedding', quello del principe Harry e Meghan Markle, seguito dal mondo intero lo scorso 19 maggio. Ma è decisamente in tono minore: basti pensare che non c'è praticamente pubblico, all'esterno del castello di Windsor, e invece i poliziotti sono a decine. Identici comunque gli ingredienti: dalla location - la mitica Cappella San Giorgio a Windsor - alla passeggiata in carrozza a fine cerimonia, dall'elenco degli invitati, 850 per Eugenia contro 600 per Meghan e Harry, ai vip presenti.
Elegantissima, in spolverino e abito blu navy, Meghan che torna nella cappella dove si e' sposata come duchessa di Sussex: l'ormai ex attrice americana ha optato per un pudico cappottino blu scuro con un abito coordinato del brand, Givenchy, che ha disegnato anche il suo abito da sposa. Tra gli ospiti, discutibile la scelta di Cara Delevingne, in tailleur maschile e abito con cilindro.