In mostra l'auto della scorta di Falcone 'Quarto Savona 15'
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In mostra l'auto della scorta di Falcone 'Quarto Savona 15'

In mostra l'auto della scorta di Falcone 'Quarto Savona 15'

Alla cerimonia erano presenti tra gli altri la signora Tina Montinaro, moglie del poliziotto e presidente dell'Associazione "Quarto Savona Quindici", e il giornalista Lirio Abbate. (Foto Polizia di Stato)
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri la signora Tina Montinaro, moglie del poliziotto e presidente dell'Associazione "Quarto Savona Quindici", e il giornalista Lirio Abbate. (Foto Polizia di Stato)
Sarzana-Pistoia-Riccione-Monte San Giusto-Napoli-Vibo Valentia (dove Antonio Montinaro fece la scuola di polizia)-Locri-Palermo: questo è il percorso che compirà la "Quarto Savona 15" - l'auto sulla quale viaggiava la scorta di Giovanni Falcone - che saltò in aria il giorno della strage di Capaci. (Foto Polizia di Stato)
Sarzana-Pistoia-Riccione-Monte San Giusto-Napoli-Vibo Valentia (dove Antonio Montinaro fece la scuola di polizia)-Locri-Palermo: questo è il percorso che compirà la "Quarto Savona 15" - l'auto sulla quale viaggiava la scorta di Giovanni Falcone - che saltò in aria il giorno della strage di Capaci. (Foto Polizia di Stato)
In occasione del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci è stato organizzato il trasferimento dell'autovettura di servizio su cui viaggiava Antonio Montinaro, poliziotto e capo scorta del giudice Falcone, da Peschiera del Garda a Palermo, attraverso varie tappe in tutta Italia. (Foto Polizia di Stato)
In occasione del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci è stato organizzato il trasferimento dell'autovettura di servizio su cui viaggiava Antonio Montinaro, poliziotto e capo scorta del giudice Falcone, da Peschiera del Garda a Palermo, attraverso varie tappe in tutta Italia. (Foto Polizia di Stato)
L'iniziativa si chiama "La memoria in marcia" ed e' promossa da Tina Montinaro, moglie di Antonio, caposcorta che guidava davanti all'auto del giudice, insieme alla sua associazione che porta il nome dell'auto.
@  Foto di  Maria Teresa Santaguida (Agi)L'iniziativa si chiama "La memoria in marcia" ed e' promossa da Tina Montinaro, moglie di Antonio, caposcorta che guidava davanti all'auto del giudice, insieme alla sua associazione che porta il nome dell'auto.
La campagna di sensibilizzazione dell’Associazione “Quarto Savona 15” è stata presentata a Milano durante “Tempo di Libri” la fiera dell’editoria che si tiene dal 19 al 23 aprile alla Fiera di Milano-Rho.  (Foto Polizia di Stato)
La campagna di sensibilizzazione dell’Associazione “Quarto Savona 15” è stata presentata a Milano durante “Tempo di Libri” la fiera dell’editoria che si tiene dal 19 al 23 aprile alla Fiera di Milano-Rho.  (Foto Polizia di Stato)
La teca contiene quel che resta della “Quarto Savona 15” (Foto Polizia di Stato)
La teca contiene quel che resta della “Quarto Savona 15” (Foto Polizia di Stato)
"Finalità dell'associazione è di andare in tutte le scuole d'Italia per far capire ai ragazzi che cosa e' successo nel '92 - ha spiegato la donna, intervenuta allo stand della polizia a Tempo di Libri - Quella macchina, nella quale sono rimasti gli ultimi pensieri di mio marito, fece un volo di 300 metri; di quei ragazzi è rimasto ben poco ma si legge bene il contachilometri: 100287. Ecco, questo numero è impresso sui braccialetti che distribuiremo. Chi lo indossa continua a far camminare quella macchina, perchè se pensavano di fermarci si sono sbagliati: oggi sono cambiate parecchie cose".  (Foto Polizia di Stato)
"Finalità dell'associazione è di andare in tutte le scuole d'Italia per far capire ai ragazzi che cosa e' successo nel '92 - ha spiegato la donna, intervenuta allo stand della polizia a Tempo di Libri - Quella macchina, nella quale sono rimasti gli ultimi pensieri di mio marito, fece un volo di 300 metri; di quei ragazzi è rimasto ben poco ma si legge bene il contachilometri: 100287. Ecco, questo numero è impresso sui braccialetti che distribuiremo. Chi lo indossa continua a far camminare quella macchina, perchè se pensavano di fermarci si sono sbagliati: oggi sono cambiate parecchie cose".  (Foto Polizia di Stato)
"Ogni sera ci sono persone che portano tre rose per i tre ragazzi della scorta, Antonio, Vito e Rocco, e si commuovono. E' un esempio anche per i nostri allievi". Secondo Montinaro iniziative come questa servono a combattere l'indifferenza: "Consiglio di guardare bene quel "rottame", per capire che cosa è successo quel giorno". (Foto Polizia di Stato)
"Ogni sera ci sono persone che portano tre rose per i tre ragazzi della scorta, Antonio, Vito e Rocco, e si commuovono. E' un esempio anche per i nostri allievi". Secondo Montinaro iniziative come questa servono a combattere l'indifferenza: "Consiglio di guardare bene quel "rottame", per capire che cosa è successo quel giorno". (Foto Polizia di Stato)
"Quell'auto come la strage di Capaci non sono solo mie, ma appartengono a tutta l'Italia. Ho condiviso la vita con un uomo coraggioso e questo mi dà la forza di andare avanti". Con i suoi due figli, ora quasi trentenni, la donna ha deciso di rimanere a Palermo e da lì testimoniare: "La mia presenza in quella città deve dire tutto anche senza aprire bocca. Poi giro tutte le scuole d'Italia, dove parlo, racconto e mi emoziono ogni volta". (Foto Polizia di Stato)
"Quell'auto come la strage di Capaci non sono solo mie, ma appartengono a tutta l'Italia. Ho condiviso la vita con un uomo coraggioso e questo mi dà la forza di andare avanti". Con i suoi due figli, ora quasi trentenni, la donna ha deciso di rimanere a Palermo e da lì testimoniare: "La mia presenza in quella città deve dire tutto anche senza aprire bocca. Poi giro tutte le scuole d'Italia, dove parlo, racconto e mi emoziono ogni volta". (Foto Polizia di Stato)
A Palermo l'auto si fermerà alla caserma Lungaro da dove uscirono quel giorno gli uomini della scorta e il 23 maggio finirà il suo percorso nel giardino della memoria, dove è caduta dopo lo scoppio. Quello che non è soltanto un "rottame" ma un simbolo è stato definito una "croce laica" da Giampaolo Trevisi, dirigente della polizia e direttore della scuola di Peschiera del Garda dove l'auto è custodita in una teca di vetro(Foto Polizia di Stato)
A Palermo l'auto si fermerà alla caserma Lungaro da dove uscirono quel giorno gli uomini della scorta e il 23 maggio finirà il suo percorso nel giardino della memoria, dove è caduta dopo lo scoppio. Quello che non è soltanto un "rottame" ma un simbolo è stato definito una "croce laica" da Giampaolo Trevisi, dirigente della polizia e direttore della scuola di Peschiera del Garda dove l'auto è custodita in una teca di vetro(Foto Polizia di Stato)
"Quarto Savona 15" è la sigla radio della vettura della questura di Palermo che, il 23 maggio 1992, a Capaci, sull’autostrada che collega Palermo a Mazara Del Vallo, saltò in aria con a bordo il capo scorta Antonio Montinaro e i due agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo.  (Foto Polizia di Stato)
"Quarto Savona 15" è la sigla radio della vettura della questura di Palermo che, il 23 maggio 1992, a Capaci, sull’autostrada che collega Palermo a Mazara Del Vallo, saltò in aria con a bordo il capo scorta Antonio Montinaro e i due agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo.  (Foto Polizia di Stato)
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri la signora Tina Montinaro, moglie del poliziotto e presidente dell'Associazione "Quarto Savona Quindici", e il giornalista Lirio Abbate. (Foto Polizia di Stato)
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri la signora Tina Montinaro, moglie del poliziotto e presidente dell'Associazione "Quarto Savona Quindici", e il giornalista Lirio Abbate. (Foto Polizia di Stato)
Sarzana-Pistoia-Riccione-Monte San Giusto-Napoli-Vibo Valentia (dove Antonio Montinaro fece la scuola di polizia)-Locri-Palermo: questo è il percorso che compirà la "Quarto Savona 15" - l'auto sulla quale viaggiava la scorta di Giovanni Falcone - che saltò in aria il giorno della strage di Capaci. (Foto Polizia di Stato)
Sarzana-Pistoia-Riccione-Monte San Giusto-Napoli-Vibo Valentia (dove Antonio Montinaro fece la scuola di polizia)-Locri-Palermo: questo è il percorso che compirà la "Quarto Savona 15" - l'auto sulla quale viaggiava la scorta di Giovanni Falcone - che saltò in aria il giorno della strage di Capaci. (Foto Polizia di Stato)
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