Dieci anni di Pd in 20 foto
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Dieci anni di Pd in 20 foto

Dieci anni di Pd in 20 foto

Referendum costituzionale e le dimissioni di RenziIl governo Renzi va avanti per 1024 giorni e cade dopo la sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Il Presidente della Repubblica dà l'incarico di formare un nuovo governo a Paolo Gentiloni. All'assemblea del 19 febbraio 2017 Matteo Renzi si dimette da segretario del Pd. Parte della minoranza dem annuncia che lascerà il partito
Referendum costituzionale e le dimissioni di RenziIl governo Renzi va avanti per 1024 giorni e cade dopo la sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Il Presidente della Repubblica dà l'incarico di formare un nuovo governo a Paolo Gentiloni. All'assemblea del 19 febbraio 2017 Matteo Renzi si dimette da segretario del Pd. Parte della minoranza dem annuncia che lascerà il partito
Dieci anni di storia del Partito Democratico   
Dieci anni di storia del Partito Democratico  
Le primarie del 2007 e la vittoria di VeltroniIl primo atto formale verso la costituzione del nuovo partito venne effettuato il 23 maggio 2007 con la nomina di un Comitato promotore, il Comitato 14 ottobre, così chiamato con riferimento alla data in cui sarebbe stata eletta l'Assemblea costituente del Partito Democratico
Le primarie del 2007 e la vittoria di VeltroniIl primo atto formale verso la costituzione del nuovo partito venne effettuato il 23 maggio 2007 con la nomina di un Comitato promotore, il Comitato 14 ottobre, così chiamato con riferimento alla data in cui sarebbe stata eletta l'Assemblea costituente del Partito Democratico
Prima assemblea costituente del Partito Democratico L'Assemblea Costituente Nazionale si insedia sabato 27 ottobre 2007 a Milano (presso il polo fieristico di Rho-Pero). I membri sono 2.858 eletti attraverso liste bloccate formate col criterio dell'alternanza uomo-donna. Il primo Presidente dell'Assemblea Costituente Nazionale è Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo e Presidente del Consiglio dei ministri in carica
Prima assemblea costituente del Partito Democratico L'Assemblea Costituente Nazionale si insedia sabato 27 ottobre 2007 a Milano (presso il polo fieristico di Rho-Pero). I membri sono 2.858 eletti attraverso liste bloccate formate col criterio dell'alternanza uomo-donna. Il primo Presidente dell'Assemblea Costituente Nazionale è Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo e Presidente del Consiglio dei ministri in carica
Inaugurazione della sede del PdIl 9 novembre venne inaugurata la sede nazionale del Pd, a Roma in Piazza Sant'Anastasia, nei pressi del Circo Massimo
Inaugurazione della sede del PdIl 9 novembre venne inaugurata la sede nazionale del Pd, a Roma in Piazza Sant'Anastasia, nei pressi del Circo Massimo
La presentazione del simbolo del Partito Democratico Il 21 novembre il PD presentò il suo nuovo simbolo tricolore, elaborato dal grafico venticinquenne molisano Nicola Storto. Per Ermete Realacci, responsabile della comunicazione del partito, «il simbolo assume su di sé l'identità nazionale con molta forza. Infatti, i tre colori rispondono a tre tradizioni diverse dell'Italia. Il verde è la tradizione laica e ambientalista, il bianco è il solidarismo cattolico, il rosso è il colore del lavoro e del socialismo  
La presentazione del simbolo del Partito Democratico Il 21 novembre il PD presentò il suo nuovo simbolo tricolore, elaborato dal grafico venticinquenne molisano Nicola Storto. Per Ermete Realacci, responsabile della comunicazione del partito, «il simbolo assume su di sé l'identità nazionale con molta forza. Infatti, i tre colori rispondono a tre tradizioni diverse dell'Italia. Il verde è la tradizione laica e ambientalista, il bianco è il solidarismo cattolico, il rosso è il colore del lavoro e del socialismo  
La segreteria di Walter VeltroniWalter Veltroni è il primo segretario del Pd. Dura in carica dal 15 ottobre 2007 al 15 febbraio 2009 
La segreteria di Walter VeltroniWalter Veltroni è il primo segretario del Pd. Dura in carica dal 15 ottobre 2007 al 15 febbraio 2009 
La manifestazione al Circo Massimo del 2008La manifestazione nazionale del Pd al Circo Massimo dal titolo "Salva l'Italia" del 25 ottobre 2008 dove si raccolgono due milioni e mezzo di persone 
La manifestazione al Circo Massimo del 2008La manifestazione nazionale del Pd al Circo Massimo dal titolo "Salva l'Italia" del 25 ottobre 2008 dove si raccolgono due milioni e mezzo di persone 
Elezioni politiche 2008 e l'opposizione. La crisi del partito e le dimissioni di VeltroniAlle elezioni politiche del 2008 PD e Italia dei Valori raccolgono complessivamente il 37,546% dei consensi alla Camera e il 38,010% al Senato. Il 16 aprile 2008 viene resa nota una lettera risalente al precedente 23 marzo, giorno di Pasqua, in cui Romano Prodi informava il Segretario Veltroni di voler abbandonare l'incarico di Presidenza dell'Assemblea per fare spazio a una nuova generazione di dirigenti
Elezioni politiche 2008 e l'opposizione. La crisi del partito e le dimissioni di VeltroniAlle elezioni politiche del 2008 PD e Italia dei Valori raccolgono complessivamente il 37,546% dei consensi alla Camera e il 38,010% al Senato. Il 16 aprile 2008 viene resa nota una lettera risalente al precedente 23 marzo, giorno di Pasqua, in cui Romano Prodi informava il Segretario Veltroni di voler abbandonare l'incarico di Presidenza dell'Assemblea per fare spazio a una nuova generazione di dirigenti
La corsa per la segreteriaVerso il congresso: la segreteria Franceschini, nominato segretario ad interim, e l'era Bersani 
La corsa per la segreteriaVerso il congresso: la segreteria Franceschini, nominato segretario ad interim, e l'era Bersani 
Dario Franceschini (segr. pol. 21 feb. 2009 - 7 nov. 2009) Pier Luigi Bersani (segr. pol. 15 ott. 2009 - 16 feb. 2013)
Dario Franceschini (segr. pol. 21 feb. 2009 - 7 nov. 2009) Pier Luigi Bersani (segr. pol. 15 ott. 2009 - 16 feb. 2013)
L'uscita di Rutelli dal partitoFrancesco Rutelli e altri esponenti del PD, già da tempo critici nei confronti di un partito a loro dire mai nato, prendono atto della vittoria di Bersani, ma lasciano il partito
L'uscita di Rutelli dal partitoFrancesco Rutelli e altri esponenti del PD, già da tempo critici nei confronti di un partito a loro dire mai nato, prendono atto della vittoria di Bersani, ma lasciano il partito
Nel Pd irrompe Matteo RenziNel 2010 il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e Pippo Civati organizzano presso la ex stazione Leopolda un convegno politico attorno al quale orbiteranno tutti gli uomini  e le donne che il futuro premier porterà al governo e ai vertici del Pd 
Nel Pd irrompe Matteo RenziNel 2010 il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e Pippo Civati organizzano presso la ex stazione Leopolda un convegno politico attorno al quale orbiteranno tutti gli uomini e le donne che il futuro premier porterà al governo e ai vertici del Pd 
Il movimento dei "rottamatori"La prima edizione è l'incontro Prossima fermata Italia, organizzato a novembre 2010 da Matteo Renzi e Giuseppe Civati, allora rispettivamente sindaco di Firenze e consigliere regionale lombardo, dopo aver lanciato in estate la richiesta di un forte rinnovamento della classe dirigente del Partito Democratico, ragione per cui vengono soprannominati "rottamatori" 
Il movimento dei "rottamatori"La prima edizione è l'incontro Prossima fermata Italia, organizzato a novembre 2010 da Matteo Renzi e Giuseppe Civati, allora rispettivamente sindaco di Firenze e consigliere regionale lombardo, dopo aver lanciato in estate la richiesta di un forte rinnovamento della classe dirigente del Partito Democratico, ragione per cui vengono soprannominati "rottamatori" 
Le dimissioni di Berlusconi e l'appoggio a MontiLe elezioni politiche e regionali 2013 Le elezioni del 2013 portano il Pd al governo ma solo per mezzo delle larghe intese. A sorpresa il M5s ottiene un clamoroso 25 per cento. Ma il risultato soddisfa solo a metà: per effetto della legge elettorale (il "Porcellum", poi giudicato incostituzionale dalla Consulta), il Pd ottiene la maggioranza alla Camera ma non al Senato. Il tradimento dei 101 e la caduta di Bersani. Ma a segnare la definitiva caduta del segretario è la mancata elezione di Romano Prodi a Capo dello Stato. Dopo il cosiddetto "tradimento dei 101" parlamentari dem che silurano il padre dell'Ulivo nella corsa al Quirinale, favorendo la rielezione di Giorgio Napolitano, parte la resa dei conti interna. La presidente Rosy Bindi si dimette e a ruota anche Bersani. La reggenza è affidata a Guglielmo Epifani. L'incarico di governo viene dato a Enrico Letta. Il partito si prepara al congresso, che comincia a ottobre del 2013 e culmina con le primarie dell'8 dicembre 
Le dimissioni di Berlusconi e l'appoggio a MontiLe elezioni politiche e regionali 2013 Le elezioni del 2013 portano il Pd al governo ma solo per mezzo delle larghe intese. A sorpresa il M5s ottiene un clamoroso 25 per cento. Ma il risultato soddisfa solo a metà: per effetto della legge elettorale (il "Porcellum", poi giudicato incostituzionale dalla Consulta), il Pd ottiene la maggioranza alla Camera ma non al Senato. Il tradimento dei 101 e la caduta di Bersani. Ma a segnare la definitiva caduta del segretario è la mancata elezione di Romano Prodi a Capo dello Stato. Dopo il cosiddetto "tradimento dei 101" parlamentari dem che silurano il padre dell'Ulivo nella corsa al Quirinale, favorendo la rielezione di Giorgio Napolitano, parte la resa dei conti interna. La presidente Rosy Bindi si dimette e a ruota anche Bersani. La reggenza è affidata a Guglielmo Epifani. L'incarico di governo viene dato a Enrico Letta. Il partito si prepara al congresso, che comincia a ottobre del 2013 e culmina con le primarie dell'8 dicembre 
Le dimissioni di Pier Luigi Bersani e Rosy BindiIl 19 aprile 2013, dopo la mancata elezione di Franco Marini e Romano Prodi a Presidente della Repubblica nonostante la loro scelta come candidati ufficiali del partito, Rosy Bindi si dimette con effetto immediato dalla carica di presidente del PD. Poco dopo, anche Pier Luigi Bersani annuncia la propria intenzione di dimettersi da segretario, con effetto a partire dall'elezione del nuovo Capo dello Stato. Il giorno dopo, 20 aprile, Giorgio Napolitano viene rieletto Presidente: le dimissioni di Bersani diventano operative e contestualmente si dimette l'intera Segreteria Nazionale 
Le dimissioni di Pier Luigi Bersani e Rosy BindiIl 19 aprile 2013, dopo la mancata elezione di Franco Marini e Romano Prodi a Presidente della Repubblica nonostante la loro scelta come candidati ufficiali del partito, Rosy Bindi si dimette con effetto immediato dalla carica di presidente del PD. Poco dopo, anche Pier Luigi Bersani annuncia la propria intenzione di dimettersi da segretario, con effetto a partire dall'elezione del nuovo Capo dello Stato. Il giorno dopo, 20 aprile, Giorgio Napolitano viene rieletto Presidente: le dimissioni di Bersani diventano operative e contestualmente si dimette l'intera Segreteria Nazionale 
La segreteria Epifani (11 mag. 2013 - 15 dic. 2013)In seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani, l'11 maggio 2013 Guglielmo Epifani viene eletto nuovo segretario dall'assemblea del partito con 458 voti, pari all'85,8% dei voti validi, su 534
La segreteria Epifani (11 mag. 2013 - 15 dic. 2013)In seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani, l'11 maggio 2013 Guglielmo Epifani viene eletto nuovo segretario dall'assemblea del partito con 458 voti, pari all'85,8% dei voti validi, su 534
Il Governo Letta Dopo le difficoltà incontrate dal mandato esplorativo di Bersani, e le sue successive dimissioni, l'incarico di formare il governo è stato affidato ad Enrico Letta, esponente del Partito Democratico, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 24 aprile 2013. Letta riesce a formare in pochi giorni una maggioranza formata dal PD, dal PdL e da Scelta Civica. Il Governo Letta è il 62º della Repubblica Italiana, il primo della XVII legislatura, in carica a partire dal 28 aprile 2013, giorno in cui ha prestato giuramento. La fiducia è stata ottenuta sia alla Camera che al Senato, rispettivamente il 29 e il 30 aprile 
Il Governo Letta Dopo le difficoltà incontrate dal mandato esplorativo di Bersani, e le sue successive dimissioni, l'incarico di formare il governo è stato affidato ad Enrico Letta, esponente del Partito Democratico, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 24 aprile 2013. Letta riesce a formare in pochi giorni una maggioranza formata dal PD, dal PdL e da Scelta Civica. Il Governo Letta è il 62º della Repubblica Italiana, il primo della XVII legislatura, in carica a partire dal 28 aprile 2013, giorno in cui ha prestato giuramento. La fiducia è stata ottenuta sia alla Camera che al Senato, rispettivamente il 29 e il 30 aprile 
Renzi, dal Patto del Nazareno a Palazzo ChigiLa sfida è fra il bersaniano Gianni Cuperlo e Matteo Renzi, che già era stato battuto da Bersani nelle precedenti primarie del centrosinistra. Questa volta il sindaco di Firenze vince con il 67,5% dei voti e diventa segretario del partito. Le dimissioni di Gianni Cuperlo da presidente del partito Il 21 gennaio 2014 il presidente del Partito Democratico Gianni Cuperlo annuncia le sue dimissioni dopo il contrasto con il segretario Matteo Renzi riguardo alla discussione sulla Riforma della Legge Elettorale 
Renzi, dal Patto del Nazareno a Palazzo ChigiLa sfida è fra il bersaniano Gianni Cuperlo e Matteo Renzi, che già era stato battuto da Bersani nelle precedenti primarie del centrosinistra. Questa volta il sindaco di Firenze vince con il 67,5% dei voti e diventa segretario del partito. Le dimissioni di Gianni Cuperlo da presidente del partito Il 21 gennaio 2014 il presidente del Partito Democratico Gianni Cuperlo annuncia le sue dimissioni dopo il contrasto con il segretario Matteo Renzi riguardo alla discussione sulla Riforma della Legge Elettorale 
Matteo Renzi diventa presidente del ConsiglioIl 13 febbraio 2014 il premier Enrico Letta viene sfiduciato da una mozione di Matteo Renzi nella Direzione Nazionale del Partito Democratico, con un documento in cui si chiedeva un cambio dell'esecutivo; Letta si dimette il giorno dopo. Il 17 febbraio seguente, Renzi riceve quindi l'incarico dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di formare un nuovo "governo di larghe intese" 
Matteo Renzi diventa presidente del ConsiglioIl 13 febbraio 2014 il premier Enrico Letta viene sfiduciato da una mozione di Matteo Renzi nella Direzione Nazionale del Partito Democratico, con un documento in cui si chiedeva un cambio dell'esecutivo; Letta si dimette il giorno dopo. Il 17 febbraio seguente, Renzi riceve quindi l'incarico dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di formare un nuovo "governo di larghe intese" 
Referendum costituzionale e le dimissioni di RenziIl governo Renzi va avanti per 1024 giorni e cade dopo la sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Il Presidente della Repubblica dà l'incarico di formare un nuovo governo a Paolo Gentiloni. All'assemblea del 19 febbraio 2017 Matteo Renzi si dimette da segretario del Pd. Parte della minoranza dem annuncia che lascerà il partito
Referendum costituzionale e le dimissioni di RenziIl governo Renzi va avanti per 1024 giorni e cade dopo la sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Il Presidente della Repubblica dà l'incarico di formare un nuovo governo a Paolo Gentiloni. All'assemblea del 19 febbraio 2017 Matteo Renzi si dimette da segretario del Pd. Parte della minoranza dem annuncia che lascerà il partito
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