Davvero il traffico merci verso la Francia è per più del 90% su ruota?

Abbiamo verificato le affermazioni del commissario straordinario del governo Paolo Foietta

traffico merci italia francia tav
 (Afp)
 Camion all'imbocco del traforo del Monte Bianco

Il commissario straordinario del governo per l’asse ferroviario Torino-Lione Paolo Foietta, ospite di Radio Anch’io su Rai Radio 1 il 30 ottobre, ha dichiarato (min.17.35): “I dati (…) dicono che ci sono 44 milioni di tonnellate che passano ai valichi con la Francia (…) contro i 38 che passano i valichi con la Svizzera. La differenza è che mentre il 97% del traffico ai valichi con la Francia passa su camion, e solo il 7% passa su ferrovia, in Svizzera il 70% passa su ferrovia, il 30% su camion. Vuol dire 3 milioni e mezzo di Tir, che è il record assoluto che noi abbiamo ai valichi con la Francia”.

Foietta, a parte una “svista”, fornisce dati sostanzialmente corretti. Vediamo dunque i numeri sul traffico merci attraverso le Alpi che, come abbiamo raccontato nel nostro speciale sulla Tav, è uno dei tanti argomenti di scontro tra favorevoli e contrari all’opera.

Le tonnellate di merci ai valichi

Molti dei dati citati da Foietta si ritrovano in un rapporto ufficiale sul traffico merci nell’area alpina, pubblicato a luglio 2018 e intitolato Observation and analysis of transalpine freight traffic flows - Key figures 2017. Il rapporto è curato dalla Direzione generale mobilità e trasporti della Commissione europea (Dg Move) e dall’Ufficio federale dei trasporti della Confederazione elvetica (Uft).

Per prima cosa si legge che “il trasporto merci transalpino complessivo è cresciuto dai 209,4 milioni di tonnellate del 2016 ai 216,2 milioni di tonnellate del 2017 (+3,2%). Il totale di merci trasportate attraverso le Alpi raggiunge così un nuovo livello record”. Si è dunque tornati ampiamente al di sopra dei livelli pre-crisi.

Delle 216,2 milioni di tonnellate complessive la parte maggiore è transitata per l’Austria (133,2 milioni di tonnellate), seguita dalla Francia (44,1 milioni) e dalla Svizzera (38,9 milioni). Foietta dà dunque dei numeri corretti a proposito di questi ultimi due Paesi.

La percentuale di trasporti su ruota e su rotaia

Sempre dal rapporto di Dg Move e Uft provengono le percentuali più aggiornate su quante merci transitino attraverso le Alpi su rotaia o su ruota, e di nuovo troviamo conferma – più o meno – di quanto dichiarato da Foietta.

In Svizzera, nel 2017, il 69,9% delle merci è passato su rotaia e il 30,1% su ruota. In Francia, sempre nel 2017, il 92,3% è passato su ruota e il 7,7% su rotaia. Foietta probabilmente fa un refuso quando parla di “97%” su ruota, visto che poi cita correttamente il 7% su rotaia (e la somma dei due dati dà 104 invece che 100). Ma a parte questo, i numeri sono sostanzialmente esatti.

Per completezza citiamo anche le percentuali dell’Austria, da cui le merci sono transitate nel 2017 per il 70,2% su ruota e per il 29,8% su rotaia.

Quanti Tir passano tra Italia e Francia

Sul numero di Tir che transitano ai valichi tra Italia e Francia, il rapporto citato calcola che gli Hgv (Heavy Goods Vehicles) transitati dai valichi di Ventimiglia, Monginevro, Frejus e Monte Bianco – tutti tra Italia e Francia – nel 2017 siano stati circa 2,9 milioni.

Il dato citato di 3,5 milioni proviene però da un’altra fonte. Foietta ci ha infatti fornito la seguente tabella, dove sono elaborati e riassunti i dati Aiscat e della Regione Piemonte relativi al 2017, da cui risulta che – considerati entrambi i sensi di marcia – il totale dei mezzi pesanti che sono transitati attraverso i valichi occidentali italiani (Ventimiglia, Frejus e Montebianco) nel corso dell’anno scorso ammonta a 3.468.342.

La discrepanza tra il dato Aiscat-Regione Piemonte e quello della Dg Move dipende probabilmente da una diversa classificazione degli Hgv rispetto ai veicoli pesanti.

Al di là di questo, anche il dato di 2,9 milioni di Hgv è probabilmente un record. È infatti sicuramente un record il numero complessivo di Hgv transitati attraverso le Alpi nel 2017, 10,9 milioni. Questo dato è figlio degli aumenti registrati in Francia (+3,7%) e in Austria (+5,5%), compensati in parte dal calo in Svizzera (-2,1%, minimo storico degli ultimi vent’anni).

Che il dato possa comunque oscillare tra i 3 milioni e i 3,5 milioni ci risulta in ogni caso anche da una precedente analisi che avevamo svolto sull’argomento.

Conclusione

Foietta cita dati sostanzialmente corretti, a parte una svista, a proposito del traffico di mezzi pesanti che attraversa le Alpi. Si tratta di un fenomeno in aumento e, per quanto riguarda la Francia, è vero che la percentuale di trasporto merci su ruota sia superiore al 90%.

Se avete delle frasi o dei discorsi che volete sottoporre al nostro fact-checking, scrivete a dir@agi.it



Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it