Dal palco della Festa dell’Unità di Roma, lo scorso 15 settembre, il segretario del Pd Matteo Renzi ha commentato le prestazioni della giunta Raggi e ha affermato: “Sono cambiati più assessori al bilancio che allenatori del Palermo ai tempi d’oro di Zamparini”.
Si tratta di un’affermazione provocatoria, ovviamente, che fa perno sulla fama dell’oramai ex proprietario del Palermo di cambiare molti allenatori nel corso della stessa stagione. Abbiamo deciso di verificare, nel nostro fact-checking, se la provocazione è corretta.
Il confronto
Renzi sbaglia, ma non di molto. Il Palermo di Zamparini ha cambiato in una sola stagione (2015/2016) ben sei diversi allenatori, di cui tre “ad interim”. L’anno successivo – quando, a fine febbraio, Zamparini ha lasciato la presidenza del club - ne sono cambiati cinque. Il Comune di Roma sotto l’amministrazione Raggi (2016/2017) ha cambiato quattro assessori al bilancio, di cui uno – nominato – non si è mai insediato.
Il Palermo Calcio
Difficile dire quali siano stati gli “anni d’oro” di Zamparini al Palermo, ma anche solo negli ultimi campionati il proprietario della società siciliana è stato assai attivo. Nella stagione 2015/2016, ad esempio, l’Unione Sportiva Città di Palermo ha iniziato con Giuseppe Iachini seduto in panchina ad allenare la squadra.
Alla tredicesima giornata di campionato gli è subentrato Davide Ballardini, sostituito poi da Fabio Viviani (alla ventesima), nominato ad interim in attesa dell’arrivo di Schelotto.
Sempre in attesa di Schelotto, che non diverrà mai tecnico a causa di problemi di validità del patentino da allenatore, dopo Viviani siedono sulla panchina prima il tecnico della primavera, Giovanni Bosi (alla ventunesima), e poi Giovanni Tedesco (alla ventiduesima).
Alla ventiseiesima, dopo una fase in cui Bosi e Tedesco si alternano come tecnici, torna nuovamente Iachini. Per il finale di stagione viene scelto Walter Novellino (alla ventinovesima) ma dalla trentatreesima fino a fine campionato Zamparini torna a mettere in panchina Davide Ballardini.
La stagione successiva (2016/2017) ha visto cinque allenatori avvicendarsi alla guida del Palermo: Ballardini, fino al 6 settembre 2016, Roberto De Zerbi, fino al 30 novembre 2016, Eugenio Corini, fino al 24 gennaio 2017, Diego Luis Lopez, fino all’11 aprile 2017 e infine Diego Bortoluzzi (subentrato quando Zamparini già non era più presidente).
Il Comune di Roma
Al Comune di Roma, dopo la vittoria alle elezioni di giugno 2016 di Virginia Raggi, ricopriva inizialmente la carica di assessore al bilancio Marcello Minnenna.
Questi si dimette a inizio settembre 2016, per via dell’affare Carla Ranieri, magistrato della Corte d'Appello di Milano, prima nominata capo di gabinetto e poi allontanata e costretta a dimettersi dopo un parere dell'Anac (l'Autorità diretta da Raffaele Cantone), molto contestato, sulla regolarità della sua nomina.
A Minnenna segue Raffaele De Dominicis, magistrato in pensione, nominato assessore al Bilancio ai primi di settembre: che però non fa nemmeno in tempo a insediarsi, venendo costretto a lasciare perché indagato per abuso d'ufficio.
Subentra quindi alla carica di assessore al Bilancio, a fine settembre 2016, Andrea Mazzillo, commercialista e militante del Movimento.
Mazzillo resta in carica fino a fine agosto 2017 quando, dopo un mese di rapporti tesi con il sindaco per via di alcune sue posizioni critiche trapelate sulla stampa, viene sostituito dal livornese Gianni Lemmetti.
Conclusione
La traballante sedia di assessore al bilancio del Comune di Roma, ultimamente, risulta solo poco più stabile di quella di allenatore del Palermo.
Virginia Raggi ha cambiato quattro assessori – tre, se consideriamo che De Dominicis non era ancora insediato – mentre Zamparini ha cambiato sei tecnici nella stagione 2015/2016 (tre, se non consideriamo quelli “ad interim”) e quattro nella stagione 2016/2017 (il quinto, Bortoluzzi, è stato cambiato dopo l’addio dell’ex presidente).
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