Salvini sui tribunali islamici ha torto, in teoria
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Salvini sui tribunali islamici ha torto, in teoria
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Il contesto

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Il divorzio islamico

Come si può sciogliere il matrimonio secondo il diritto islamico

  • il ripudio da parte del marito (Talaq), che deve essere ripetuto tre volte a distanza di tre mesi perché sia valido;
  • il ripudio da parte della moglie (Tafwid), con il consenso del marito;
  • il ripudio da parte della moglie senza consenso del marito (Hul), che abbandona lo sposo ma perde il diritto alla dote nuziale (Mahr).

Quando l’uomo può rivolgersi all’arbitro ed ottenere il divorzio:

  • se la moglie presenta gravi difetti fisici
  • è mentalmente disturbata
  • se egli si converte e la donna no.

Quando può farlo la donna

  • se il marito soffre di gravi difetti fisici o mentali,
  • se la accusa in modo infondato di non essere pura,
  • se è scomparso,
  • se lei si converte e il marito rifiuta di farlo,
  • se il marito non è in grado di mantenerla in maniera adeguata,
  • se la maltratta,
  • se rifiuta l’ordine dell’arbitro di divorziare,
  • se non può o non vuole avere rapporti sessuali
  • se la tratta diversamente rispetto alle altre mogli.

Il divorzio islamico nella legge britannica

Foto di: Cristiano Minichiello / AGF 

La situazione in concreto

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