Di Maio: "I negozi aperti di domenica non guadagnano di più". Ma non ci sono elementi per dire che sia vero 
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Di Maio: "I negozi aperti di domenica non guadagnano di più". Ma non ci sono elementi per dire che sia vero 
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Mancano dati precisi per calcolare l'impatto delle aperture domenicali

  • Federdistribuzione, che rappresenta la grande distribuzione organizzata in Italia, riportava – in un report di luglio 2015 – i risultati di un’indagine secondo cui i consumatori sarebbero al 67% favorevoli alle aperture festive e domenicali. Le ore lavorative, in base allo stesso rapporto, sarebbero aumentate del 5% e sarebbero stati erogati salari per un extra di 400 milioni di euro all’anno. Sempre secondo Federdistribuzione, ci sarebbero:
    • 4.200 nuove assunzioni, grazie alla liberalizzazione
    • Un incremento del giro d’affari del 2% in generale e dello 0,8% nel settore alimentare. Queste ultime due percentuali di aumento sarebbero però comunque poco significative, in quanto riferite al 2012, quando la completa liberalizzazione era stata da poco varata dal governo Monti col decreto “Salva Italia”.

Cosa è successo dopo la liberalizzazione del 2011

  • Dal 2012 al 2015 i “negozi tradizionali” hanno patito la crisi e, tra chiusure e nuove aperture, il saldo sarebbe negativo per il 2,6%.
  • Nello stesso periodo, però, la grande distribuzione avrebbe sofferto ancor di più, con un saldo negativo per il 4,2%.
  • Il dato in controtendenza è la crescita significativa degli ambulanti, che segnano un +7%(sempre tra 2012 e 2015).
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